La configurazione Grand Prix del Circuit de Catalunya torna ad essere quella in uso dal 1991 al 2006.
di Stefano Gatti© f1.com
Il Mondiale 2023 scatta questo fine settimana in Bahrain ma a Barcellona si lavora sodo per completare il nuovo... vecchio layout del Circuit de Catalunya che - il primo weekend di giugno - ospiterà il Gran Premio di Spagna, ottava tappa del calendario. La novità più importante è l'eliminazione della "esse" che era stata introdotta nel 2007, rallentando l'azione proprio nel "motodrom" catalano, con le due velocissime curve a destra (divise da un breve rettilineo) dove si sono decise molti GP di Formula Uno e anche Motomondiale.
© Getty Images
La chicane introdotta sedici anni fa lascia di nuovo il posto alle due veloci pieghe destrorse in sequenza, in discesa ed in accelerazione che non erano mai state eliminate e saranno protette - alla fine della via di fuga sul bordo esterno - dalle barriere TECPRO. Una vera e propria inversione di tendenza che comporta - oltre ad un ritorno all'antico - anche un accorciamento del tracciato di diciotto metri ( nuova distanza sul giro 4657 metri) e - necessariamente - l'azzeramento dei record della configurazione Grand Prix del circuito, oltre ad un abbassamento dei tempi sul giro.
© Getty Images
L'ultima edizione del GP di Spagna sul circuito privo dell'ultima chicane fu quella del 2006 vinta da Fernando Alonso (che era scattato dalla pole position) su Renault davanti a Michael Schumacher con la Ferrari ed al proprio compagno di squadra Giancarlo Fisichella. Lo spagnolo di Aston Martin (che alla fine di quella stagione conquistò il suo secondo titolo consecutivo) è anche l'unico pilota dell'attuale griglia di partenza ad aver corso sul "vecchio" layout, che sta ora per tornare operativo.
© Getty Images
Altri lavori in vista del GP di Formula Uno di domenica 4 giugno (che chiude il primo tour europeo aperto da Imola e Montecarlo) e di quello del Motomondiale di domenica 3 settembre riguardano l’ampliamento della via di fuga di Curva Uno, costituita da settanta metri di ghiaia e da una sezione di terreno in discesa (inclinazione 5%) prima di una rete di protezione completamente nuova che si estende fino a Curva Due.
Sarà sottoposta a lifting e rimodernata anche la torre di segnalazione del rettilineo, mentre verranno rimpiazzati (e ridipinti) cordoli e file di pneumatici a bordo pista. Per finire, ristrutturazione e ampliamento di hospitality e aree riservate agli sponsor dell'edificio dei box, oltre ai servizi igienici nelle aree riservate al pubblico.