In attesa di mettersi al volante della nuova Rossa, i due piloti della Ferrari allenano fisico e mente alle sfide del Mondiale.
di Stefano Gatti
Se i veli sul "challeneger" Ferrari per il Mondiale al via il 20 marzo in Bahrein saranno alzati solo tra un mese, non è coperto da mistero il lavoro al quale Carlos Sainz e Charles Leclerc si stanno sottoponendo dai primi giorni dell'anno per essere in grado di portarla al limite nel Mondiale che "deve" segnare un passo avanti nella progressione del Cavallino Rampante verso una concreta chances di lottare per il Mondiale... nel 2023.
Test da sforzo per Leclerc, tanta piscina per Sainz. Messe alle spalle festività e vacanze, i due ferraristi si stanno sottoponendo ad una preparazione che non conosciamo nel dettagli ma che - lo testimoniano le immagini diffuse dalla Ferrari stessa e dagli stessi piloti sui rispettivi account social - appare parecchio duro ed impegnativo. Soprattutto necessario, in considerazione dell'impegno e della forza necessari per guidare le monoposto da Gran Premio.
Facile immaginare che - alla preparazione fisica - viene affiancato in questi giorni e nelle prossime settmane un lavoro motivazionale altrettanto intenso ed altrettanto importante. A nostro modesto avviso soprattutto per Leclerc il quale - in più occasioni nel corso del 2021 - non è parso sfruttare fino in fondo le sue chances, ed ha mostrato una certa "sofferenza" nei confronti del compagno di squadra. Il quale, da parte sua, scattava al semaforo della corsa stagione, come nuovo arrivato e quindi più tempo per progredire ed affermarsi in squadra. Come Carlos ha puntualmente fatto, rendendosi protagonista di un crescendo che (al netto di qualche errore - come detto però... preventivabile ed in qualche modo giustificabile -nella fase centrale della stagione) , è culminato nel doppio sorpasso in classifica generale ai danni dello stesso Leclerc e di Lando Norris (il suo attuale ed il suo precedente compagni di squadra!) nel rush finale di Abu Dhabi che ha appunto chiuso la stagione.
Testa da sforzo e bracciate in piscina, sarà poi interessante vedere quanto le caratteristiche delle nuove monoposto (e quella della Rossa che sarà presentata giovedì 17 febbraio nello specifico) andranno incontro alle qualità dello spagnolo e del monegasco. Potrebbe essere questa la chiave di volta del 2022 ferrarista e magari uno dei grandi motivi d'interesse della stagione al via tra poco più di un mese che i cinque giorni di test collettivi di Barcellona, soprattutto se la Scuderia sarà in grado di mettere in campo una monoposto stabilmente da prime posizioni ed in grado di riportare uno dei suoi piloti e magari entrambi sul gradino più alto del podio in un gran premio.