Il clan ferrarista punta alla prima fila ma le chances sulla distanza del GP sono tutte da definire
di Stefano Gatti© Getty Images
"Fino a questo punto sono contento della vettura e la giornata di venerdì è stata più solida a livello di prestazione rispetto a quelle degli ultimi weekend. Purtroppo sono finito largo in curva quattro e ho perso la macchina saltando sul cordolo. Per fortuna però non ho fatto troppi danni anche se non ho potuto continuare la sessione. Recupereremo il programma che non siamo riusciti a completare domani nelle libere tre". L'incidente nel secondo turno di prove non sembra turbare più di tanto Charles Leclerc che punta ad un sabato di rimonta e riscossa, in quest'ultimo caso nei confronti del suo più brillante compagno di squadra.
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Davanti a tutti nel turno d'apertura del weelkend, terzo alle spalle dei duellanti Norris e Verstappen in quello del pomeriggio, lo spagnolo rimanda di ventiquattro ore le sue aspettative in vista del tredicesimo appuntamento del Mondiale:
"Nel complesso è stato un venerdì positivo, che è qualcosa di particolarmente importante, considerato quanto è complicato questo tracciato in termini di messa a punto. È stato anche significativo, viste le alte temperature che abbiamo trovato, poter provare tutti i tipi di mescola in condizioni così estreme. Abbiamo raccolto molti dati utili e sembra che questo fine settimana siamo in una forma migliore. Tuttavia è solo venerdì, quindi vediamo come vanno le cose domani".
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A tirare una riga in fondo al venerdì ferrarista è il Team Principal Frederic Vasseur che si sofferma anche sul particolare momento che (ormai da un mese e mezzo) sta vivendo Leclerc:
"Sul giro singolo nel primo turno di prove siamo soddisfatti, sul long run invece ci è mancato il confronto tra le due macchine. Direi però che per la qualifica possiamo puntare in alto. Charles sa di aver commesso un piccolo errore. Nella curva dell’incidente era andato fortissimo anche nei giri precedenti, poi forse in quel giro particolare ha esagerato. Non credo però che ci saranno ripercussioni sulla sua fiducia in quel punto: mi aspetto che faccia un reset completo. Peccato che l’episodio specifico ci abbia complicato la vita nella preparazione del Gran Premio. Le ultime gare sono state difficili per Charles ma non è neanche tutta colpa sua: può anche essere stato condizionato e spinto oltre il limite da qualche nostra mancanza a livello tecnico. Si sbaglia insieme e si reagisce insieme, come gruppo di lavoro”.