Il pilota monegasco, goloso di gelati, lancia il suo prodotto: "La Ferrari sarebbe chocolate crunch, siamo in una spirale positiva"
Avventura al di fuori delle quattro ruote per Charles Leclerc: il pilota della Ferrari ha ufficialmente comunicato il lancio del suo gelato personale, realizzato assieme ai fondatori Grom, che si chiama "Lec" ed è in vendita da subito nella grande distribuzione. Un nome furbo, che da un lato riprende le iniziali del cognome mostrate dalle grafiche durante i Gran Premi e dall'altro il gesto di leccare: d'altronde Leclerc è da sempre un grande appassionato di gelati. Sono cinque i gusti inizialmente proposti, con calorie inferiori alla media di circa il 30-40%.
"La mia vita è in Formula 1 e continuerà a esserlo, ho sempre detto di voler diventare il miglior pilota ed è ancora il mio obiettivo: per questo non avrei potuto creare un progetto come questo senza Federico Grom e Guido Martinetti (i fondatori di Grom, ndr) oltre a Nicolas (Todt, figlio di Jean e manager di Leclerc" ha spiegato il monegasco nella conferenza stampa di lancio del prodotto.
"Il gelato mi è sempre piaciuto, sin dai tempi dei kart. Poi per caso ho conosciuto Federico: lui appassionato di motori, io di gelati e allora gli ho confidato di voler aprire una gelateria a Monte Carlo. Lui invece mi ha proposto di pensare più in grande ed eccoci qui" le parole di Leclerc, che punta su un prodotto di qualità: "Per il mio lavoro devo essere sempre attento alla linea, e per questo mi sono dovuto limitare sui gelati, ma oggigiorno non solo i piloti sono attenti alle calorie. Con questo gelato ora so che potrò permettermene qualcuno in più di prima...".
E se la Ferrari fosse un gelato che gusto sarebbe?: "Adesso visto la situazione forse il chocolate crunch che abbiamo perché è croccante, siamo in una spirale positiva quindi credo quel gusto". Difficile anche cogliere confidenze sul rapporto col compagno di squadra Carlos Sainz senza ottenere da Leclerc risposte legate alla crema e al pistacchio: "Con Carlos parliamo tantissimo dei nostri progetti anche lui ne ha tanti. Sicuramente lui mi ha detto che voleva provare i gusti, una volta che li avrà provati vi faro' sapere". Infine una battuta su Kimi Raikkonen: "Era soprannominato Iceman? Sì, gli farò avere del gelato allora!".