Il monegasco non esclude a priori un Mondiale dallo svolgimento sorprendente
di Stefano Gatti© Getty Images
"Non mi sbilancio sulle nostre aspettative perché spesso quando poi metti la macchina a terra le cose sono diverse da come te le eri immaginate e nei test non ci si può fare un'idea precisa delle gerarchie. Non si capisce mai dove siamo davvero. Certo, come prima impressione la McLaren è un passo avanti a tutti ma il campionato è molto lungo e ci sono ancora tanti punti di domanda. Guardate quello che è successo nel 2024: la Red Bull era partita fortissimo dominando tutto quello che c'era da dominare, ma nel Mondiale Costruttori è finita dietro a noi e alla stessa McLaren. Quindi, in qualsiasi posizione iniziamo il Mondiale è importante mantenere la calma e pensare a fare punti. L'obiettivo finale rimane quello di portare a casa il titolo".
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Il tempo delle promesse e delle attese ha letteralmente i giorni contati. Dopo lo show di Londra del 18 febbraio scorso e prima dell'attesissimo e imminente bis di giovedì 6 marzo a Milano, Charles Leclerc ha offerto ai microfoni di Sky Sport il suo punto di vista sullo scatto ai blocchi di partenza del Mondiale, al via nel fine settimana centrale del mese di marzo. Nel contesto della serata che ha celebrato i vent'anni della partnership tra Ferrari e PUMA, il monegasco ha assegnato alla McLaren campione del mondo Costruttori lo scettro di squadra superfavorita ma - rifacendosi alla scorsa stagione - non ha escluso cambiamenti... in corso d'opera e un'evoluzione inaspettata, magari come quella avvenuta nel 2024 con il trend in ribasso della Red Bull, "salvata" solo e unicamente da Max Verstappen. Le parole, come si dice in questi casi, stanno a zero o quasi. Ancora il bagno di folla di Piazza Castello a Milano, poi rotta sull'Australia e l'Albert Park di Melbourne per i primissimi responsi, senza dimenticare l'invito di Leclerc a non fermarsi alle prime evidenze.
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