Il monegasco sorride ma spinge i suoi a non accontentarsi
di Stefano Gatti© Getty Images
CHARLES LECLERC
"In qualifica non riusciamo a tirare fuori tutto il nostro potenziale ma oggi sono molto molto contento, anche come team. Pit stop perfetto, i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario. Ci manca downforce in qualifica, ma siamo forti sul degrado gomme. Io intanto mi sono sbloccato e questo porterà altri frutto presto. Oggi abbiamo fatto il nostro massimo assoluto. Ne sono fiero ma dobbiamo lavorare ancora per riuscire a partire più avanti. Il mio ingegnere di pista (Bryan Bozzi, ndr) mi parlava con tono rilassato, io ero molto più agitato dentro l'abitacolo ma abbiamo un grande rapporto e lo si vede in pista, i risultati lo dimostrano. Non mi aspettavo il podio, pensavo che mi arei dovuto difendere dalle Mercedes. Non basta ancora, dobbiamo continuare a spingere. Speriamo in altri aggiornamenti presto, e poi vediamo cosa succederà con le nuove ali che entreranno in vigore a Barcellona. Intanto grazie a tutti gli uomini della Ferrari".
LEWIS HAMILTON
"Non ne avevo di più oggi. La macchina va bene, infatti Leclerc è arrivato terzo. Quindi non me la posso prendere con la mia macchina".
FREDERIC VASSEUR (TEAM PRINCIPAL)
"Se non siamo un po' più avanti è a causa delle qualifche. Leclerc ha gestito bene le gomme all'inizio, poi nella fase centrale è in quella finale è stato anche più veloce dei due davanti a noi. Dobbiamo partire meglio ad inizio fine settimana e nelle qualifiche in particolare. Lewis ha avuto qualche difficoltà in aria sporca ma poi è andato meglio. Dobbiamo lavorare insieme come team, siamo tutti sulla stessa barca. Abbiamo alcuni punti deboli, soprattutto la qualifica. Anche l'anno scorso eravamo indietro ad inizio stagione e poi siamo arrivati a giocarci il titolo Costruttori. Adesso però concentriamoci sulla prossima gara a Miami. Non credo che porteremo aggiornamenti lì, penso invece che li avremo a Imola".