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PROVE LIBERE 2

Leclerc si ripete a Imola, Piastri precede la sorpresa Tsunoda. Sainz e Red Bull nell'ombra

Il monegasco si conferma nel turno che chiude la prima giornata di prove della settima tappa del Mondiale 

di Stefano Gatti
17 Mag 2024 - 18:36
 © Getty Images

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Due su due per Charles Leclerc e per la Ferrari al capolinea della prima giornata di prove a Imola. Davanti a tutti all'ora di pranzo, il monegasco si è ripetuto a fine pomeriggio, chiudendo imbattuto il venerdì del Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna, tornato in calendario dopo la cancellazione di dodici mesi fa a causa dell'alluvione. Prima di dedicarsi (come tutti i suoi colleghi) alla simulazione del passo-gara, Leclerc ha chiuso il suo time attack nei minuti centrali della sessione con un giro da un minuto, 15 secondi e 906 millesimi. Oltre al pacchetto di aggiornamenti tecnici a disposizione anche del suo compagno di squadra Carlos Sainz (sesto a 517 millesimi), sulla SF-24 numero sedici - è stata montata una power unit fresca: la terza del 2024 per il monegasco, poi al vertice anche in termini di passo sulla distanza. Secondo tempo delle Libere 2 per Oscar Piastri (McLaren), staccato di 192 millesimi. Sorpresa di giornata sicuramente Yuki Tsunoda che regala un venerdì da favola a VISA Cash App RB (ex Alpha Tauri, Toro Rosso e Minardi) sulla pista di casa. Terzo tempo con 380 millesimi di ritardo da Leclerc per il giapponese (ventiquattro anni compiuti sabato scorso) che aveva chiuso sesto al mattino subito alle spalle delle due Red Bull. Max Verstappen e Sergio Perez arretrano, chiudendo la giornata con il settimo e l'ottavo tempo dietro a Sainz che a sua volta segue le Mercedes di Lewis Hamilton (quarto a 391 millesimi) e George Russell (quinto a 495 millesimi). Qualche problema di troppo (di comunicazione con il suo box) per sir Lewis che si trova a più riprese sulla traiettoria dei suoi colleghi - da Verstappen a Zhou - impegnati nel giro veloce, i quali non gliela mandano a dire!

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Nella parte bassa della top ten fa un bel passo avanti Nico Hulkenberg che aveva chiuso con il ventesimo e ultimo tempo il primo turno ma si arrampica fino alla nona casella della classifica dei tempi del tardo pomeriggio. Conferma in decima posizione per Fernando Alonso con la più veloce delle Aston Martin.

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La seconda pagina del ranking "muove" dall'undicesimo tempo di Daniel Ricciardo che per l'intera giornata non riesce a pareggiare la prestazioni di Tsunoda e precede Lando Norris. Il vincitore di Miami ervidentemente si nasconde, visto che la McLaren gemella di Piastri è nella scia del leader Leclerc. Tredicesimo tempo per Lance Stroll con la seconda Aston Martin davanti a Esteban Ocon e Pierre Gasly con le due A524 di BWT Alpine F1 Team. 

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Valtteri Bottas non va oltre un anonimo sedicesimo tempo con Kick Sauber davanti a Kevin Magnussen che si riappropria della sua Haas VF-24 powered by Ferrari, portata in pista nel primo turno da Oliver Bearman. Chiudono la classifica Alexander Albon con la Williams venuta pronta in extremis dopo i problemi della tarda mattinata (FW46 ferma a bordo pista e bandiera rossa), Guanyu Zhou con l'altra Kick Sauber e il "solito" Logan Sargeant, che sente letteralmente il terreno (o meglio l'asfalto) sprofondargli sotto i piedi.

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