Il monegasco festeggia... con moderazione un risultato finale comunque superiore alle aspettative
di Stefano Gatti© Getty Images
"Siamo stati perfetti a livello di strategia ma oggi era solo questione di passo e quello per vincere noi qui non lo avevamo. Sono molto contento, avrei firmato subito qualsiasi carta per il secondo posto su una pista come questa, che non era adatta alle caratteristiche della nostra macchina. Pensavamo di perdere punti dalla McLaren, invece ne abbiamo guadagnati. Fisicamente e dal punto di vista muscolare credo sia stata la gara più dura dell'anno. Per fortuna non era caldo come l'anno scorso, altrimenti - avendo rotto la cannuccia per bere ancora prima del via - non ce l'avrei fatta a finire. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile ma siamo riusciti a guadagnare qualche punto sulla McLaren e a rimandare la sfida per il titolo Costruttori fino ad Abu Dhabi. Non so se Sainz abbia forato per via dei detriti o per i cordoli, io ad ogni buon conto ho girato al largo da entrambi. Peccato comunque per Carlos: un risultato migliore da parte sua sarebbe stato ottimale per il team. Ad Abu Dhabi sarà battaglia vera: ventuno punti sono tanti ma... si può provare. Ad Abu Dhabi la Ferrari non ha mai vinto, vero, ma cosa significa? Anche a Montecarlo io non avevo mai vinto prima di quest'anno!" Charles Leclerc sorride senza incertezze e... punzecchia in qualche modo il suo compagno di squadra ormai solo per un ultimo Gran Premio.
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"Non sono contento di come sono andate le cose in occasione della foratura. Mi è toccato fare un giro completo con una gomma a terra e ho perso tantissimo tempo. Poi il mio pit stop è stato lento e quando sono rientrato in pista hanno messo la Safety Car e tutti i miei avversari hanno fato la sosta gratis. A volte semplicemente le cose vanno male. È successo di tutto. Per fortuna per Charles è filato tutto liscio e siamo ancora in lotta con la McLaren. È difficilissimo: noi dobbiamo fare risultato pieno e alla McLaren deve andare tutto male ma... proviamoci!" (Carlos Sainz)
Il Team Principal Frederic Vasseur sottolinea la buona riuscita della strategia della Scuderia di Maranello:
"Riguardo alla foratura di Sainz, forse un impiego della Virtual Safety Car in tempi più rapidi sarebbe stato meglio ma sono tutte cose che è facile dire dopo, a cose fatte. Peccato per Carlos e anche... per Hamilton! Non ci aspettavamo che potesse succedere: i detriti erano fuori dalla traiettoria ideale, purtroppo erano invece sulla linea di sorpasso. Ad inizio gara abbiamo messo in atto una strategia attendista. Il piano era di non spingere al limite per i primi sette-otto giri, in modo da poter attaccare più avanti. Poi abbiamo dovuto anticipare il pit stop a causa della fortatura e della Safety Car. Direi comunque una strategia ben congegnata da parte nostra e altrettanto ben eseguita da Charles e Carlos. Non aveva senso durante la Safety Car rientrare ancora per rimettere la mescola media: prima di tutto perché ci eravamo appena fermati e poi perché un pit stop è sempre un'operazione rischiosa e se non presenta vantaggi evidenti è sempre meglio evitarla. Siamo a ventuno punti dalla McLaren, tutto è possibile. Sulla carta Abu Dhabi è un pochino meglio di Losail per noi. Inoltre Verstappen e le Mercedes vanno forte e possono essere delle variabili importanti. Di certo noi non molleremo fino alla fine dell'ultimo giro del Mondiale".