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Lo spagnolo emerge nel time attack finale delle libere in Texas
di Stefano Gatti© Getty Images
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Ferrari all'attacco nei primi sessanta minuti di attività in pista del Gran Premio degli Stati Uniti. Miglior tempo per Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc nell'unico turno di prove libere prima della qualifica per la Sprint del sabato. Lo spagnolo chiude il suo time attack davanti a tutti con il tempo di un minuto, 33 secondi e 602 millesimi, con ventuno millesimi di vantaggio sul compagno di squadra monegasco. Alle spalle delle due SF-24 di Maranello Max Verstappen con la discussa Red Bull e un tempo di 253 millesimi più alto di quello di Sainz. Dietro al tre volte campione del mondo olandese ci sono le due McLaren del suo primo avversario nella corsa al titolo Lando Norris (+0.266) e dell'australiano Oscar Piastri (+0.306). Sesto e settimo tempo per le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell, rispettivamente a 361 e 491 millesimi dalla vetta.
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Nella parte bassa della top ten, Kevin Magnussen firma l'ottava performance all'avvio di quello che è (al momento) il sestultimo GP della sua carriera. Il danese del Team di Haas (per il quale Austin è la gara di casa) è l'ultimo pilota in grado di contenere in meno di mezzo secondo (494 millesimi) il suo ritardo da Sainz. Nono tempo per Fernando Alonso con la Aston Martin (+0.510) davanti a Yuki Tsunoda, a 711 millesimi dalla vetta con la migliore delle VISA Cash App Racing Bulls.
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L'aria del texas fa bene anche alla power unit (Ferrari) dell'altra Haas VF-24 di Nico Hulkenberg, undicesimo a 762 millesimi davanti alla Alpine in versione Indiana Jones di Pierre Gasly, "drammaticamente" simile (per telecronisti e fotografi) nella sua dominante cromatica orange alla McLaren. Tredicesimo tempo per il ri-debuttante Liam Lawson che (dopo i cinque GP di fine stagione 2023) ha rimpiazzato proprio come l'anno scorso ma... , stavolta in via definitiva Daniel Ricciardo sulla seconda V-Carb di VISA Cash App RB. Lawson scatterà però dal fondo dello schieramento nel Gran Premio degli USA di domenica per somma di penalità relative agli elementi della power unit.
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Il giovane talento neozelandese precede la Williams di Alexander Albon (+1.016), la Aston Martin di Lance Stroll e la Red Bull di Sergio Perez che - dopo essere stato secondo dietro a Verstappen nella fase centrale delle prove - non riesce ad essere all’altezza del compito nel time attack finale. Alle spalle del messicano l'altra Alpine "da film" (o meglio, videogioco) di Esteban Ocon, la Stake F1 Sauber di Valtteri Bottas (+1.439), l'argentino Franco Colapinto sulla Williams e il sempre più "derelitto" Guanyu Zhou con la seconda Sauber a tre secondi e 617 millesimi dalla Ferrari di Sainz.