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Sembrano azzecati gli aggiornamenti sulle SF-24 dei due ferraristi, solo Russell regge il confronto
di Stefano Gatti© Getty Images
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Buona la prima (sessione di prove) per la Ferrari a Imola: miglior tempo per Charles Leclerc in un minuto, 16 secondi e 990 millesimi il miglior tempo davanti alla Mercedes di George Russell e al proprio compagno di squadra Carlos Sainz: lo spagnolo incassa 130 millesimi da monegasco, il pilota inglese arriva a soli 104 millesimi dal migliore dei due ferrarista. Quarto e quinto tempo per Sergio Perez e per un Max Verstappen non particolarmente brillante al via del weekend del Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna. Con le dovute proporzioni, molto buono l'inizio di VISA Cash App Racing Bulls: Yuki Tsunoda sesto (+0.398) sulla pista di casa del team faentino. Il giapponese Si mette dietro nientemeno che il ferrarista Lewis Hamilton prossimo venturo (+0.418), vincitore a Imola quattro anni fa, al ritorno del Mondiale quattro anni fa sulle rive del Santerno. Ottavo e nono tempo per Lando Norris (primo due settimane fa a Miami) davanti al compagno di squadra Oscar Piastri. Chiude la top ten Fernando Alonso con la sua Aston Martin.
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Oltre che a livello di performance, inizia bene anche il lavoro dell'ingegner Bryan Bozzi come ingegner di pista di Leclerc. Come molti di piloti impegnati in pista, il monegasco ha preso ad inizio sessioni le misure della pista, andando poi a fissare la miglior prestazione del primo pomeriggio, andata in scena con sole pieno e condizioni ideali. Dettaglio di grande importanza, sulla SF-24 di Leclerc è stata montata una power unit nuova in quasi tutti i suoi componenti.
Faticano forse un po più del previsto Lando Norris e la McLaren in generale, con un ritardo di ben 612 millesimi per il pilota che nel recente GP di Miami ha messo a segno la sua prima vittoria nel Mondiale e di 817 per il suo compagno di squadra Piastri.
Interlocutorio il pronti-via della Red Bull nel settimo appuntamento del Mondiale e in particolare quello di un Max Verstappen decisamente "falloso": vincitore dei due ultimi GP disputati a Imola (2021 e 2021, prima della cancellazione di dodici mesi fa causa alluvione), l'olandese nel finale era lanciato verso il miglior tempo ma ha dovuto abortire il suo time attack dopo aver tirato dritto all'uscita della destra di ritorno delle Acque Minerali. Max chiude in quinta posizione con un ritardo però piuttosto contenuto: 250 millesimi, sette in più dei proprio compagno di squadra Perez.
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Dietro ad Alonso (vincitore del GP di San Marino del 2005), Pierre Gasly apre la seconda pagina della classifica dei tempi (+0.915), ultimo pilota capace di rimanere nello stesso secondo di Leclerc sulla pista che per il "francese di Milano" è stata quella di casa ai tempi della sua militanza in Alpha Tauri (ex-Minardi, oggi VISA Cash App RB). Come è noto, Pierre sfoggia a Imola un casco "Senna replica" e - insieme al proprio compagno di squadra Esteban Ocon, autore del quattordicesimo tempo - è impegnato a confermare i progressi di BWT Alpine F1 Team dopo la conquista del primo punto iridato due domeniche fa a Miami da parte di Ocon. Subito alle spalle di quest'ultimo, Oliver Bearman è tornato al volante di una monoposto da GP dopo la sua bella performance con la Ferrari di Sainz a Jeddah, portando in questo caso in pista la Haas VF-24 powered by Ferrari che per il resto del weekend torna nelle mani del suo "legittimo proprietario" Kevin Magnussen.
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