Road map 2025 frenetica per la Scuderia di Maranello e in particolare per il suo nuovo acquisto
di Stefano GattiDue mesi esatti all'alba. È una Ferrari da day after quella che - come ufficializzato dal Team Principal Frederic Vasseur nella tradizionale udienza prenatalizia - verrà "davvero" svelata mercoledì 19 febbraio, il giorno dopo appunto l'inedito lancio globale nell'arena The O2 di Londra di tutte le dieci monoposto (per due) che prenderanno parte al Mondiale 2025, limitatamente alle rispettive livree. Tanta forma prima della sostanza, anzi prima delle forme. Logico aspettarsi che nemmeno tra otto settimane a Maranello/Fiorano vedremo in azione la Rossa che Charles Leclerc e sir Lewis Hamilton sgrosseranno nell'unico test premondiale in Bahrain (da domenica 26 a martedì 28) febbraio prima di un nuovo stivaggio nel cargo per Melbourne, dove la Formula Uno torna a partire nel fine settimana centrale del mese di marzo con il Gran Premio d'Australia, come non accadeva più da sei anni (2019), prima di due cancellazioni covid consecutive e della migrazione della prima nella Penisola Arabica fin dal 2021.
Una "prima" almeno a ruote ferme favorevole alla Ferrari che si è aggiudicata due delle ultime tre gare tra i viali dell'Albert Park di Melbourne (con Carlos Sainz la scorsa primavera e con Charles Leclerc due anni fa) ma poi a ben vedere per quattro delle ultime otto edizioni, contando l'uno-due di Sebastian Vettel nel 2017 e nel 2018. Dopo quattro "prime" consecutive, a Sakhir si tornerà invece nel weekend centrale del mese di aprile: il Gran Premio del Bahrain sarà infatti nel 2025 la quarta tappa di un calendario da ventiquattro appuntamenti.
Il tempo stringe insomma ed è giusto dire che le imminenti festività siano già il passato, dalle parti di Maranello ma non solo. Per quanto riguarda la Ferrari però il passaggio è sotto molti punti di vista epocale e l'urgenza è quella di "acclimatare" sir Lewis. Non tanto con la frequentazione (già iniziata) del "sancta sanctorum" di Via Abetone Inferiore ai piedi dell'Appennino Tosco-Emiliano, quanto con la familiarizzazione alle complesse procedure operative chiavi in mano. Intendiamoci, nulla che possa impensierire un sette volte campione del mondo ma in Formula Uno - è risaputo - la differenza tra la vittoria e una performance deludente è una questione di dettagli e sfumature. Già in agenda un primo test conoscitivo verosimilmente a porte chiuse, sicuramente di portata storica, sulla Pista di Fiorano intorno alla metà di gennaio con una delle Rosse degli scorsi anni, immaginando che con una Ferrari stradale il "nostro" abbia già fatto conoscenza con l'asfalto fioranese. Una sorta di regalo a scoppio ritardato per Hamilton che - tanto per tornare all'inizio - proprio il day after delle festività (martedì 7 gennaio) festeggia il suo quarantesimo compleanno.