In un'intervista a SportBild il superconsulente del team campione del mondo mette in guardia la concorrenza
di Stefano Gatti© Getty Images
Si torna all'antico? Secondo Helmut Marko sì! L'ex pilota austriaco prevede per la prossima stagione una sfida più equilibrata ma soprattutto riassegna alla Mercedes e a Lewis Hamilton il ruolo di rivali numero uno nella corsa al tris iridato di Max Verstappen, di fatto mettendo in secondo piano la Ferrari nella caccia al bersaglio grosso. Una possibile riedizione della sfida (allora avvelenata!) del 2021 tra Max e Lewis e le Rosse nel ruolo di terzo incomodo insomma. Il parere è autorevole, il quadro generale però è ancora largamente in divenire!
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"Abbiamo vissuto un stagione eccezionale ma tutt'altro che perfetta. Abbiamo ancora del margine a livello di affidabilità. La Ferrari è forte ma la Mercedes il prossimo anno lo sarà di più come pacchetto completo. Non sono troppo preoccupato, partiamo in vantaggio anche nel 2023. Certo, la Mercedes ha recuperato gradualmente terreno nel corso della stagione. Non sono ancora al nostro livello ma loro avranno più tempo in galleria del vento. Noi però abbiamo Verstappen che è il pilota migliore in pista. Solo Leclerc ed Hamilton gli si avvicinano a lui, ma sono... a metà strada (dichiarazioni... forti, puntiamo sull'effetto "lost in translation, ndr). Hamilton è sempre un fuoriclasse ed è destinato a tornare a vincere. Charles è un ottimo pilota come Leclerc, però commette ancora qualche errore.
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Il superconsulente austriaco insomma sembra avere già le idee molto chiare (fin troppo?) sui rapporti di forza tra il suo campione olandese e le punte (o presunte tali) del campo avversario, oltre che sul leit motiv del prossimo Mondiale. Red Bull favorita e Mercedes più minacciosa della Ferrari e di un Leclerc ancora "falloso", Hamiton "vendicatore" ma SuperMax un gradino ancora più su. Dichiarazioni che - volendo cercare il pelo nell'uovo - rappresentano una nuova freccia(ta) scoccata in direzione Maranello e fanno il paio con quelle recenti dello stesso Verstappen che - in un'altra intervista-bilancio di fine stagione - aveva identificato nel suo trionfale weekend di Imola (in casa del nemico) la svolta del suo Mondiale-bis. I Tori insomma "caricano" la muleta rossa, Marko e Verstappen girano il coltello nella piaga e Christian Horner (l'altro anello della triade Red Bull) aggiunge il carico, liquidando peraltro senza tanti giri di parole la possibilità di far parte della shortlist dei candidati a prendere a riaprire la porta che Mattia Binotto si chiuderà alle spalle l'ultimo giorno di quest'anno: "Sono concentratissimo sulla Red Bull, sono qui dall'inizio ed ho un legame molto solido. Il prossimo Team Principal Ferrari sarà il sesto che affronto da quando sono qui. Sarà dura per lui, perché quest'anno avevano una grande macchina ed erano competitivi".
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