Il brasiliano torna all'attacco dopo l'annuncio del ricorso alla Fia per il crashgate di Singapore: "Sentire certe dichiarazioni..."
© Getty Images
Felipe Massa torna all'attacco sul Mondiale 2008, dopo l'annuncio del ricorso alla Fia per il crashgate del GP di Singapore che, di fatto, gli costò il titolo iridato ai tempi della Ferrari: "Sono sempre stato un pilota che ha rispettato le regole, sono sempre stato il primo a chiedere scusa se faceva qualcosa di sbagliato - le parole dell'ex pilota brasiliano a Sky Sport -. Quando abbiamo sentito le parole di Ecclestone, quando abbiamo sentito che lui e Mosley sapevano e non hanno fatto nulla ho pensato di essere stato vittima di un’ingiustizia molto grande, ora dobbiamo provare a lottare per avere giustizia".
Il riferimento è naturalmente alle dichiarazioni risalenti a inizio marzo dell'ex patron della F1, Bernie Ecclestone, che aveva ammesso di aver insabbiato lo scandalo "per proteggere lo sport", sottolineando che "Massa e Ferrari sono stati privati di un titolo che avrebbero vinto meritatamente".