Il rookie italiano della Mercedes punta a cambiare passo nella seconda giornata del weekend australiano
di Stefano Gatti© Getty Images
Sorridono sotto il baffi (che non hanno) Lando Norris e Oscar Piastri al termine dei primi due turni di prove all'Albert Park di Melbourne: missione obbligata pole position per cominciare, ma i due piloti del team papaya preferiscono non farsi prendere dall'entusiasmo, tantomeno dall'attuale leadership ferrarista sul giro veloce. Punta sulla sostanza Andrea Kimi Antonelli, mentre in casa Red Bull Max Verstappen prova a nascondere la sua delusione per un avvio non esattamente esaltante, mentre Liam Lawson deve già rimboccarsi le maniche, la sindrome Perez (e molti altri prima di lui) è già dietro l'angolo.
"Bilancio così così. La base di partenza è buona ma non sono contento perché non sono ancora riuscito a trovare un buon bilanciamento e un passo costante a basso carico di carburante, come d'altra parte era successo nei test in Bahrain". (Lando Norris)
"Il passo gara è buono ma dobbiamo stare attenti a Ferrari e anche a Mercedes. Siamo messi bene e puntiamo al podio. Ci aspettiamo un meteo diverso domenica e questo potrebbe creare qualche imprevisto in più". (Oscar Piastri)
"Giornata abbastanza positiva. C'è del lavoro da fare sul giro singolo ma nel long run siamo andati bene, vediamo domani. Abbiamo dei buoni dati da studiare, vediamo cosa si può fare in qualifica". (Andrea Kimi Antonelli)
"Non c'è un vero problema di bilanciamento, quindi è più difficile migliorare ma nulla che non mi aspettassi già, non sono sorpreso dal mio passo. Da quando hanno rifatto l'asfalto qui non siamo mai andato troppo bene ma è così per per tutti. Ci manca qualcosa per lottare per le prime posizioni." (Max Verstappen)
"Siamo troppo lenti... È solo il primo giorno di prove e questa per me è una pista nuova. Ce lo aspettavamo ma non così tanto. Abbiamo del lavoro da fare, anche nel corso della prossima notte. Non ho idea di cosa sia successo, mi mancava grip sia nel time attack che sul passo gara". (Liam Lawson)