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"È stata dura, ho fatto un po' di fatica a fare i tempi ma mi sentivo molto 'in fiducia' e sono riuscito a portare a termine un buon giro. Sono molto ottimista in vista del Gran Premio. Sapevo di poter essere veloce, ma è stato un po' complicato perché la macchina non era proprio sui binari". Anche se con qualche patema di troppo e la suspense finale del giro "o la va o la spacca", Lando Norris conferma nei fatti al capolinea delle prove ufficiali il pronostico di candidato unico che gli avevano consegnato i tre turni di prove libere, il secondo e il terzo dei quali chiusi al comando della classifica e il primo alle spalle del solo Leclerc.
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Leader della classifica generale ma di fatto sfidante di Norris a Singapore, Max Verstappen rialza la testa e prova a rilanciare le proprie azioni e quelle della Red Bull, dopo la... vittoria politica dei "Tori"sulla McLaren per quanto riguarda la questione mini-DRS (l'ala flessibile delle MCL38 del team papaya):
"Il tempo da pole che mi è stato cancellato nel Q3 è una cosa che può capitare, un episodio sfortunato. D'altra parte se ci sono le bandiere gialle ci sta che il tempo sia cancellato. Certo, a quel punto a me - come a tutti, in realtà - è toccato giocarmi tutto in un solo tentativo ma sono ugualmente molto contento del mio secondo posto al termine delle prove. Soprattutto pensando dove eravamo venerdì al termine di una brutta giornata. Abbiamo lavorato durante la notte e abbiamo trovato qualche buona soluzione. Insomma, sono soddisfatto".
Da notare che - al di là delle dichiarazioni a caldo dell'immediato dopo prove, il tre volte campione del mondo olandese ha scelto di inscenare una sorta di protesta silenziosa o quasi nel corso delle conferenza stampa ufficiale FIA, la stessa sede nella quale (nella press conference di vigilia del giovedì) Max aveva utilizzato un termine giudicato inappropriato per descrivere il comportamento della sua macchina a Baku, vedendosi infliggere una sanzione a svolgere "lavori socialmente utili", verosimilmente nella prossima pausa invernale.
Frutto del lavoro oscuro (ma evidentemente produttivo) di tre turni di prove libere, la seconda fila total black Mercedes (a Singapore in realtà spruzzata di verde Petronas) restituisce il sorriso a sir Lewis Hamilton che si esprime anche sulla sanzione disciplinare inflitta a Verstappen:
"Il pubblico è stato incredibile, grazie a loro per il tifo. Le qualifiche sono state un disastro quest'anno, ma oggi all'improvviso ho sentito la macchina rispondere come si deve. Sono molto contento del risultato. I meccanici hanno lavorato tantissimo e li ringrazio. Spero di lottare per una buona posizione nel Gran Premio. Da parte mia darò tutto. La sanzione a Max? Io non ci penserei proprio!"