© Getty Images
© Getty Images
Il tre volte campione del mondo olandese infligge subito distacchi pesanti alla concorrenza
di Stefano Gatti© Getty Images
© Getty Images
Red Bull as usual nelle prime quattro ore di test precampionato della Formula Uno. Al netto del piano di lavoro delle singole squadre e del carburante imbarcato, il team campione del mondo non sembra granché disturbato dal clamore del caso-Horner (il discusso Team Principal e CEO dei "Tori" peraltro è regolarmente presente ai box di Sakhir, ma in borghese, con il resto del personale RB in divisa). Max Verstappen copre66 giri staccando a fine mattinata il tempo di un minuto, 32 secondi e 548 millesimi, rifilando ben 699 millesimi a Charles Leclerc (due giri in meno di Max) che nelle quattro ore della semi-sessione del pomeriggio-sera locale (dalle tredici alle diciassette italiane) cederà il volante della SF-24 a Carlos Sainz. Verstappen al contrario torna al volante, cosiccome George Russell (autore del sesto tempo) che la Mercedes ha investito del compito di svezzare la W15, preferendolo a sir Lewis Hamilton: quasi un preambolo della stagione da separati in casa che attende il binomio di maggior successo (iridato) dell'ultimo decennio, in attesa che... Verstappen faccia casomai meglio.
© Getty Images
Terzo tempo per Fernando Alonso con la Aston Martin (+0.837), autore del numero più alto di giri della mattinata (77). Distacchi superiore al secondo a partire da Oscar Piastri che occupa la quinta casella con un tempo di un secondo appunto e 00 millesimi più alto di quello del leader mentre Yuki Tsunoda si arrampica fino la margine basso della top five del ranking con la interessante ma soprattutto già discussa VCARB01 di Racing Bulls, dando subito sostanza ai timori (e ai sospetti) della concorrenza sulla sua marcata somiglianza - per non dire diretta discendenza - dalla Red Bull RB19 padrona della scorsa stagione. Alle spalle del già citato Russell (primo pilota a lasciare la pit lane ad inizio prove), settimo tempo per Valtteri Bottas con la Sauber e ottavo Alexander Albon con la Williams powered by Mercedes, unico pilota a fermarsi lungo la pista per un inconveniente tecnico (solo 40 giri per il pilota inglese di origini thai). Chiudono la top ten (e la classifica dei tempi) Esteban Ocon con la Alpine e Kevin Magnussen con la Haas spinta dalla power unit Ferrari.