Nel giorno del suo ventinovesimo compleanno il ferrarista spagnolo brilla nel secondo turno di prove libere
di Stefano Gatti© Getty Images
Carlos Sainz carica la Ferrari e i tifosi della Scuderia di Maranello siglando in un minuto, 21 secondi e 355 millesimi il miglior tempo nelle prove 2 di Monza. Risale la classifica la McLaren spinta dalla power unit Mercedes che chiude seconda con Lando Norris nella scia della SF-23 dello spagnolo (con un ritardo di soli diciannove millesimi) e quarta con Oscar Piastri. Tra le monoposto papaya si infila Sergio Perez con la Red Bull ma a fine turno il messicano va largo a metà percorrenza della Parabolica/Michele Alboreto , danneggiando l'ala posteriore contro le protezioni e provocando l'interruzione con la bandiera rossa. Le prove si chiudono con Max Verstappen solo quinto (+0.276, traffico in pista per il leader del Mondiale nel corso del suo time attack) davanti a Charles Leclerc (+0.361). Nella top ten dalla settima alla decima casella Alexander Albon, Fernando Alonso, George Russell e Nico Hulkenberg. Solo diciassettesimo Lewis Hamilton con una Mercedes "spuntata" in termini di velocità massima.
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Rispetto a quello dell'ora di pranzo, il turno di prove che va in scena quando sull'asfalto di Monza le ombre iniziano ad allungarsi amplia il pronostico (della caccia alla pole) alla McLaren, spinta dalla power unit Mercedes. Norris si ferma a diciannove soli millesimi il ritardo dal leader Sainz che festeggia come meglio non avrebbe potuto il suo ventinovesimo compleanno in una Monza già calda ma non ancora caldissima. Per quello servirà darà continuità a questo exploit nelle prove ufficiali del sabato. La concorrenza è temibilissima e - McLaren a parte - ha i volti di Verstappen e Perez e le forme delle loro RB19. A costringere SuperMax ad accontentarsi di un per lui anonimo quinto tempo è il traffico nel quale si imbatte tra la prima delle due curve di Lesmo e la staccata della Variante Ascari, dove il leader del Mondiale deve fare lo slalom tra una decina di monoposto più lente, perdendo così il necessario focus. La giornata un po'... così dell'olandese include anche una multa di cinquecento euro comminata al suo team per superamento del limite di velocità (80 chilometri orari a Monza) in corsia box nel corso del secondo turno.
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Quanto a Perez, il messicano mette al sicuro il terzo tempo ma poi anche le ruote di sinistra fuori dall'asfalto alla Parabolica/Michele Alboreto, provocando l'esposizione della bandiera rossa. Un' imperferione nel suo giro lanciato impedisce a Leclerc di avvicinare in classifica il suo compagno di squadra ma - in un turno nel quale molti dei big non hanno brillato - "peggio" di tutti fa Hamilton: la Mercedes "carica" al massimo (nel senso dell'incidenza delle ali) la sua 14, rendendola nettamente più lenta di quella gemella di Russell (e non solo), tanto che Lewis (cinque volte vincitore a Monza) deve accontentarsi del diciassettesimo tempo.