Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

GP ITALIA F.1

Prove ufficiali Monza: Sainz in pole, prima fila con Verstappen, Leclerc in seconda fila

Lo spagnolo completa con la pole due giorni di prove da protagonista assoluto

di Stefano Gatti
02 Set 2023 - 20:03
1 di 14
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

È di Carlos Sainz la pole position del Gran Premio d'Italia: in gran forma fin dal primo turno di prove libere, lo spagnolo gira in un minuto, 20 secondi e 294 millesimi, spuntandola per 13 millesimi su Max Verstappen e per 67 sul proprio compagno di squadra Charles Leclerc nell'ultimo e tiratissimo time attack delle qualifiche. George Russell completa la seconda fila con la Mercedes a 377 millesimi da Sainz. Dalla terza fila scatteranno Sergio Perez con la seconda Red Bull e Alexander Albon che tiene fede alle promesse delle prove libere riportando in alto la Williams. Quarta fila per Oscar Piastri con la McLaren (team delusione delle qualifiche) e per Lewis Hamilton che non è riuscito ad essere grande protagonista delle qualifiche e deve quindi accontentarsi dell'ottavo tempo ad oltre mezzo secondo dalla pole. Lando Norris con l'altra McLaren e Fernando Alonso con l'unica Aston Martin approdata alla fase finale delle qualifiche.

© Getty Images

© Getty Images

Sainz e la Ferrari in cattedra a Monza in una qualifica che "apparecchia" la tavola per un Gran Premio d'Italia che la Scuderia di Maranello deve pianificare nei minimi dettagli. L'operazione accerchiamento di Verstappen sulla griglia di partenza apre la strada (anzi, la pista) all'unica tattica utile per provare a battere il campione olandese: metterlo in difficoltà fin dal semaforo: una strategia che chiama entrambi i piloti del Cavallino Rampante da una manovra per così dire corale. Intendiamoci: SuperMax resta il favorito per la vittoria nel quattordicesimo appuntamento iridato ma ci sono le basi per una domenica comunque rossa: Ferrari e Red Bull sono un passo sopra alla concorrenza, senza dimenticare i possibili imprevisti di un GP tra i più brevi del Mondiale in termini di tempo sulla distanza dei cinquantatré giri.

Unico brivido per le Rosse l'investigazione (al termine della prima fase delle prove ufficiali) per superamento del tempo minimo nel giro di lancio (un minuto e 41 secondi) nel Q1 da parte di entrambi i piloti. Per una volta però la Direzione Gara è stata... all'altezza dei piloti in pista, chiudendo l'investigazione stessa in coincidenza con la fine delle qualifiche. In buona sostanza il Collegio dei Commissari (tra i quali l'ex pilota italiano di Formula Uno italiano Vitantonio Liuzzi) ha sentenziato che Sainz e Leclerc hanno percorso buona parte dei rispettivi giri di lancio ad un ritmo in linea con quello richiesto dalla Direzione Gara, mancandolo però a fine giro per essersi fatti da parte allo scopo di lasciarsi passare da quattro macchine e per faro senza ostacolarle.

Tornando ai verdetti della pista (e a quello delle prove ufficiali), la seconda metà dello schieramento di partenza si apre con una sesta fila tutta biancoblu, nel senso di Alpha Tauri. Yuki Tsunoda manca di un soffio l'accesso alla fase finale e trova al suo fianco il compagno di squadra Liam Lawson che (solo alla sua seconda qualifica di F.1) passa brillantemente il primo taglio e poi stacca un tempo più che dignitosa, completando una delle migliori qualifiche dell'anno per il team di Faenza e proprio nell'unico GP di casa dopo la cancellazione di Imola.

Alle spalle della coppia nippo-neozelandese, spazio in settima fila per Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) e per Valtteri Bottas con la Alfa Romeo Sauber in livrea tricolore e ugualmente dotata della PU di Maranello. Il compagno di squadra del finlandese si schiera pochi metri più indietro ma sul lato opposto della pista: ottava fila e sedicesimo tempo per Guanyu Zhou a fianco della Williams di un Logan Sargeant in perenne difficoltà nel confronto diretto con il volitivo Albon. Penultima fila tutta blu (purtroppo per loro) per il team Alpine che sta vivendo a Monza un fine settimana fin quei del tutto inconsistente: diciasettesima casella per Pierre Gasly (che a Monza ha messo a segno tre anni fa con Alpha Tauri il suo primo e unico successo nel Mondiale), diciottesima per il suo connazionale Esteban Ocon. Chiudono lo schieramento Kevin Magnussen che non riesce a pareggiare la performance del suo compagno di squadra tedesco e per un Lance Stroll ormai in completo disarmo e non solo nei confronti del suo compagno di squadra Alonso.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri