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F1 Austria

Qualifiche a Spielberg:  Verstappen in pole; 2. Norris; Perez 3. davanti alle Mercedes. Sainz e Leclerc indietro

Il pilota olandese mette a segno la pole position del nono appuntamento stagionale. Ferrari fuori in Q2 per "scelta strategica".

di Stefano Gatti
03 Lug 2021 - 20:15
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© Getty Images
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Quarta pole position stagionale per Max Verstappen davanti a migliaia di tifosi "orange". Il leader del Mondiale ha preceduto di soli 48 millesimi uno straordinario Lando Norris con la McLaren e di 270 il proprio compagno di squadra Sergio Perez. Mercedes solo quarta e quinta con Lewis Hamilton (+0.294) davanti a Valteri Bottas (+0.3209). La Ferrari sceglie di rinunciare alle supersoft e non supera il taglio del Q2: Carlos Sainz e Charles Leclerc scatteranno dalla quinta e dalla sesta fila rispettivamente dello schieramento.

Saranno naturalmente i settantuno giri del Gran Premio d'Austria a stabilire se la scelta del ponte di comando ferrarista di rinunciare ad utilizzare le supersoft per qualificarsi  al Q3 sarà stata la migliore per le chances della Scuderia nella caccia ai punti iridati nel nono appuntamento del Mondiale. Di fatto, analoga missione (entrare nel Q3 stesso con la mescola media) è stata portata a termine con successo da Red Bull, Mercedes, da Norris ma anche... da George Russell con  la mediocre (ma neanche poi tanto) Williams, non a caso anch'essa "powered by Mercedes". Dalla quale Sainz ha accusato un ritardo esiguo (ma fatale e decisivo) di sei millesimi di secondo.

Sulla pista di casa, Verstappen si è ancora una volta assicurato il via dalla pole position, per la terza volta consecutiva. Ed alle sue spalle non ci sono le Mercedes. O meglio, non ci sono le Frecce Nere ma è comunque una power unit "made in Stoccarda" quella montata sulla McLaren MCL35 "M" (appunto) dello straordinario Lando Norris che sfiora l'impresa chiudendo il suo assalto con soli 48 millesimi di ritardo da Verstappen.

C'è orange e orange insomma: quello dei caldissimi tifosi olandesi sulle tribune del Red Bull Ring... e quello (tonalità papaya!) della monoposto del pilota di Bristol. Erano otto anni che lo storico team britannico non riusciva a parcheggiare una sua monoposto sulla prima linea dello schieramento, anche se continua a mancare all'appello Daniel Ricciardo che ha chiuso le qualifiche dietro alle Ferrari... Verstappen ha motivi di sorridere anche grazie al terzo tempo del compagno di squadra Sergio Perez che - dopo tre sofferti turni di prove libere - è riuscito a battere per soli 24 millesimi Lewis Hamilton, autore del quarto tempo davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas con le loro W12 ormai inferiori alle rivali RB16B. In attesa della controprova di Silverstone... dove la Mercedes ha subito una sola sconfitta da otto anni a questa parte (nel 2018, ad opera della Ferrari di Vettel) e dove Hamilton - sempre dal 2013 -  ha conquistato sei vittorie su otto, mentre l'ultimo successo Red Bull è quello di Mark Webber nelk 2012... Nient'altro che statistiche: il 2021 è ormai tutta un'altra storia! 

L'aria di casa mette intanto le ali anche alle ruote del team B della corazzata Red Bull: Pierre Gasly affianca Bottas in terza fila con la migliore delle Alpha Tauri, il suo compagno di colori Yuki Tsunoda apre la quarta, sulla quale non gli farà compagnia Sebastian Vettel, "reo" di avere ostacolato Fernando Alonso  (arrivato lanciatissimo alle sue spalle) nella sezione centrale delle qualifiche. L'ex ferrarista (quello tedesco) non è stato tempestivamente avvisato dal team del sopraggiungere dello spagnolo di Alpine a velocità doppia nel velocissimo tratto delle curve nove e dieci, finendo per rovinargli il time attack. Si è subito scusato con il collega, da parte sua letteralmente imbestialito perché sicuro (come ha dichiarato a prove concluse, anzitempo) di avere tra le mani una monoposto da terza fila. Della penalizzazione di tre posizioni al quattro volte campione del mondo di Aston Martin (34 anni proprio oggi) approfittano George Russell - una volta di più: strepitoso, al primo Q3 della carriera - e Lance Stroll, autori rispettivamente del nono e del decimo tempo (ma di una posizione più avanti in griglia), oltre al ferrarista Sainz, che alla fine sarà decimo alla partenza. Lo spagnolo e Valtteri Bottas sono stati ugualmente convocati dalla Direzione Gara per aver rallentato tra le curve nove e dieci (allo scopo di crearsi spazio in vista di un giro veloce) davanti allo stesso Vettel, dando di fatto inizio alla "reazione a catena" che ha portato all'episodio incriminato tra il pilota della Aston Martin numero 5 e quello della Alpine numero 14. Michael Masi aveva "brieffato" in mattinata i piloti, stabilendo che il tratto di pista destinato all'operazione fosse invece quello tra le curve otto e nove.

Alonso scatterà in ogni caso dalla settima fila assieme ad un Ricciardo sempre più in difficoltà nel confronto con Norris (e mai come in questa occasione), mentre Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen formano un'ottava fila tutta Alfa Romeo, risultato parzialmente deludente per l'italiano che nei tre turni di prove libere aveva dato la sensazione di potersi qualificare più a ridosso della top ten. Alle spalle dei due alfisti ci sono Ocon e Latifi con Alpine e Williams. Decima ed ultima fila per l'accoppiata Schumacher-Mazepin con le Haas-Ferrari: nel suo genere, un classico...

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