Il pilota della McLaren riscatta nelle qualifiche del GP degli USA un terzo posto non del tutto soddisfacente nella Sprint
di Stefano Gatti© Getty Images
Pole di Lando Norris ad Austin grazie... al connazionale George Russell che esce di pista (incolume) nelle batute finali dellef qualifiche, proprio quando Max Verstappen sembrava destinato a mettere a segno il miglior tempo. Seconda fila per le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, terza per Oscar Piastri con l'altra McLaren e per lo stesso Russell con la Mercedes. Clamorosa l'eliminazione già nel Q1 del suo compagno di squadra Lewis Hamilton che evita l'onta dell'onta dell'ultima fila su una delle sue piste-feticcio solo grazie alle penalità multiple che spediscono in fondo alla griglia Liam Lawson. Pierre Gasly con la sorprendente Alpine in livrea Indiana Jones e un rinvigorito Fernando Alonso con la Aston Martin mettono a segno una bella quarta fila, mentre Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) e Sergio Perez con la Red Bull completano la top five in vista del diciannovesimo appuntamento del Mondiale.
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La seconda metà dello schieramento inizia con la sesta fila occupata da Yuki Tsunoda (VISA Cash App Racin Bulls) e da Nico Hulkenberg con la meno performante delle Haas FV-24 powered by Ferrari. Esteban Ocon con la Alpine e Lance Stroll con la Aston Martin prenderanno il via della diciannovesima tappa del Mondiale dalla settima linea della griglia. Ottava fila in monocolore blu per le Williams di Alexander Albon e Franco Colapinto. Alle loro spalle gli ex compagni di squadra Valtteri Bottas (con la "migliore" delle Stake F1 Sauber) e il già citato Lewis Hamilton, che verosimilmente cercherà qualche opzione in più prendendo il via del GP dal semaforo alla fine della pit lane. Dal fondo scatteranno Guanyu Zhou con l'altra Sauber e Liam Lawson che suo malgrado salda il conto lasciato sul tavolo da Daniel Ricciardo (somma di penalità per cambio degli elementi della power unit).