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Peggior sessione della stagione per le Ferrari che partiranno da dietro con Sainz 5° e Leclerc 7°
di Luca Bucceri© Getty Images
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Le qualifiche del GP del Messico di F1 portano la firma di Max Verstappen che conquista l'ennesima pole position della stagione. L'olandese, che ha girato in 1:17.775, sarà affiancato in prima fila dalla Mercedes di George Russell, con Hamilton e Perez dalla seconda fila. Faticano le Ferrari, con Carlos Sainz che apre la terza fila col quinto posto in griglia davanti a Bottas, mentre Leclerc partirà 7°. Peggior qualifica stagionale per le Rosse.
POLE SUPER DI VERSTAPPEN
Max Verstappen non fa sconti a Città del Messico conquistando l'ennesima pole position della stagione. Alla guida di una Red Bull super, capace di staccare di oltre tre decimi le Mercedes, l'olandese due volte iridato non si tira indietro in casa del compagno di box Checo Perez conquistando una pole d'applausi per il GP del Messico che si prospetta emozionante e di sicuro non privo di sorprese. A provare il colpaccio, infatti, saranno le due W13 di Russell e Lewis Hamilton che cercheranno di dare battaglia all'olandese in una pista che fin qui l'ha visto trionfare due volte. I britannici, che hanno ritrovato una Mercedes nuova e veloce, non gli daranno vita facile, ma dovranno guardarsi le spalle dall'altra Red Bull di Sergio Perez che, nonostante i brividi in Q2, partirà dal quarto posto in griglia in seconda fila.
PEGGIOR QUALIFICA PER FERRARI
Amaro in bocca per le Ferrari, che a Città del Messico chiudono la peggior qualifica della stagione. La miglior monoposto tra le due Rosse è quella di Carlos Sainz, che partirà quinto davanti all'Alfa Romeo di Valtteri Bottas. Problemi per la F1-75, che in pista si scompone e rende difficile la guida ai due piloti, col madrileno che chiude a cinque decimi dal poleman Verstappen. Peggio fa Charles Leclerc, addirittura 7° in griglia davanti ai soli Norris, Alonso e Ocon in Q3. Per il monegasco una gara da costruire in rimonta al termine di una prima parte di weekend che era partita bene e che poi, invece, ha subito una netta involuzione che fa preoccupare gli uomini di Maranello. Per il 16 Ferrari, da sottolineare, qualche sbavatura in sessione che non gli ha concesso di lottare per la pole. Ci sarà di sicuro tempo, tra le qualifiche e la gara, per cercare di analizzare i dati per capire come mai la F1-75 vista in pista sabato sembra una lontana parente di quella in FP1, con Sainz e Leclerc che sono tutt'altro che contenti di questa prestazione in Messico.
GP DEL MESSICO, CHI PARTE DA DIETRO
Qualifiche con l'amaro in bocca anche per la McLaren di Daniel Ricciardo che sarà costretto a partire dalla sesta fila in compagnia dell'Alfa Romeo di Zhou davanti alle due Alpha Tauri di Pierre Gasly e Yuki Tsunoda. A fermarsi al Q1 e a partire dall'ottava fila, in compagnia di Sebastian Vettel, è Mick Schumacher. Per i due tedeschi stesso tempo al millesimo, ma battuti entrambi dalla Haas di Kevin Magnussen che ha conquistato il pass per il Q2 salvo poi essere retrocesso all'ultimo posto in griglia di partenza per penalità. Il danese, dunque, vedrà partirsi davanti l'altra Aston Martin di Stroll che condividerà la nona fila con la Williams di Albon, mentre in ultima fila con la Haas ci sarà l'altra Williams di Latifi.