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È del campione del mondo la pole per il terzo appuntamento del Mondiale
di Stefano Gatti© Getty Images
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Ventiduesima pole position della carriera (la seconda quest'anno dopo Sakhir) per Max Verstappen che a Melbourne domina tutte le tre fasi delle qualifiche e - con il tempo di un minuto,16 secondi e 732 millesimi - precede entrambe le Mercedes di George Russell (+0.236) e Lewis Hamilton (+0.372). Fernando Alonso chiude la seconda fila con la Aston Martin (+0.407) davanti alla migliore delle Ferrari, quella di Carlos Sainz, con un ritardo di 538 millesimi dalla vetta. Solo settimo Charles Leclerc, autore del settimo tempo (+0.632) dietro all'altra Aston Martin di Lance Stroll, a 576 millesimi dalla pole.
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Nella top ten delle qualifiche anche Alexander Albon con la Williams, Pierre Gasly con la Alpine e Nico Hulkenberg con la Haas powered by Ferrari, che chiudono in quest'ordine dalla ottava alla decima posizione. Scatterà invece dall'ultima fila Sergio Perez che finisce fuori pista con la sua Red Bull nella prima fase delle qualifiche, attribuendo l'accaduto al cattivo bilanciamento dei freni della sua monoposto.
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Solo la Mercedes insomma all'inseguimento (vano, però) di Verstappen nelle qualifiche dell'Albert Park. L'olandese si prende una fantastica pole... sostanzialmente sempre in controllo, stabilendo il miglior tempo in ciascuna delle tre fasi delle prove ufficiali e stroncando le velleità della concorrenza. Mercedes fa le prove generali nel Q1, chiuso da Russell e Hamilton in coda alla Red Bull numero uno, di fatto anticipando l'esito finale delle qualifiche stesse!
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I due piloti inglesi bruciano alla fine Fernando Alonso al quale nel finale (anche un po' inaspettatamente) manca il cambio di passo necessario per puntare alla prima fila ma (dando per scontato il pronostico per la vittoria chiuso dall'olandese) resta in lizza per i due restanti gradini del podio e spera che le Frecce Nere possano infastidire SuperMax e magari cambiare l'inerzia di un GP che sembra segnato fin dal via. Aston Martin comunque perfettamente bilanciata e in agguato, super competitiva anche con Stroll che si prende la terza fila, chiudendo sesto alle spalle di Sainz.
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Qualifiche piuttosto deludenti per la Ferrari, dopo le buone premesse del terzo turno di prove libere. Lo spagnolo è a più di mezzo secondo dalla pole, superiore ai sei decimi il ritardo del suo compagno di squadra monegasco che non cerca attenuanti alla sua giornata non particolarmente brillante ma lamenta di essere rimasto troppo a lungo dietro al compagno di squadra in occasione del suo ultimo tentativo. Per le Rosse la caccia al podio australiano parte tutta in salita. Dopo il "miglior venerdì" dell'anno insomma un sabato al di sotto delle attese e - come per Alonso - la speranza di uno svolgimento anomalo, senza chances che a sparigliare le carte siano le condizioni meteo, in netto miglioramento.
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Del tutto imprevedibilmente, ad affiancare Leclerc sulla quarta fila sarà Alexander Albon che ha superato agevolmente le prime due fasi delle qualifiche ed ha poi chiuso le qualifiche con l'ottavo tempo. Dalla quinta fila "muoveranno" invece Pierre Gasly e Nico Hulkenberg che - al volante rispettivamente di Alpine e Haas - hanno fatto decisamente meglio dei compagni di squadra. Nel team bleu in realtà Esteban Ocon ha... contenuto i danni e, al via dall'interno della sesta fila, parcheggerà la sua A523 proprio dietro a quella gemella del connazionale. Kevin Magnussen invece occupa con la seconda Haas-Ferrari l'esterno della settima fila, a fianco di Lando Norris. Qualifiche complicate e negative per la McLaren: l'idolo locale Oscar Piastri è stato il primo escluso del Q1 e prende il via dall'ottava fil insieme a Nyck De Vries.
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