Voci dall'Inghilterra rilanciate dal Corriere indicano un possibile ruolo da supervisore per il rilancio del team bleu
di Stefano Gatti© Getty Images
Le due monoposto faticano ad abbandonare le ultime file della griglia di partenza, i suoi piloti sono costantemente ai ferri corti ma - sulla rotta atlantica che porta da Montecarlo a Montreal, Alpine è... il team del momento. L'incidente tra Gasly e Ocon nel Principato, il rischio da parte del secondo di perdere il posto e ora l'ipotesi - ventilata da Giorgio Terruzzi sul Corriere della Sera - che a provare a raddrizzare le sorti del team bleu e rilanciarlo verso posizioni più nobili degli ordini d'arrivo - venga chiamato Flavio Briatore. Per il top manager piemontese sarebbe una sorta di ritorno a casa, visto che Alpine ha tre anni fa rilevato la franchigia Renault e che proprio con la Casa francese il binomio Briatore-Alonso aveva fatto faville con i due titoli iridati back-to-back (2005-2006) dell'attuale pilota Aston Martin. Senza dimenticare, andando ancora più... a spasso nel tempo, il titolo iridato (il secondo di sette) vinto da Michael Schumacher al volante della Benetton motorizzata Renault, sotto la gestione dello stesso Briatore. Per ovvie ragioni, quello del settantaquattrenne top manager non sarebbe un ruolo strettamente operativo. Piuttosto, una posizione da superconsulente/supervisore di un team attualmente in crisi a livello di risultati a causa di una monoposto - la A524 - dal potenziale limitato, ma anche di visione (qui starebbe il senso del ricorso a Briatore) e di gestione, con la possibilità di un passaggio di mano a medio termine. Ipotesi che non esclude a priori una cessione, magari ad Andretti Global.