Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

FORMULA 1

Russell: "Sono pronto! Kimi è fantastico ma io sto entrando nella maturità"

Il pilota inglese si prepara ad affrontare la settima stagione nel Mondiale e la quarta con le Frecce d'Argento

di Stefano Gatti
04 Feb 2025 - 16:16
 © Getty Images

© Getty Images

Una carriera in Formula Uno sempre tra l'incudine e il martello: anzi tra Lewis "Hammer" Hamilton e il nuovo arrivato Andrea Kimi Antonelli. La vita indubbiamente sorride a George Russell ma in un modo o nell'altro il quasi ventisettenne pilota di King's Lynn (traguardo che taglia a breve, sabato 15 febbraio), nel garage a fianco al suo trova sempre una scomoda pietra di paragone, qualcuno pronto a mettersi di traverso alle due legittime ambizioni di diventare a pieno titolo la prima punta delle Frecce d'Argento. George ha sofferto poco o nulla tre anni di coabitazione con sir Lewis Hamiton, conquistando tre vittorie contro due del titolatissimo compagno di squadra che ha pure battuto due volte su tre nella classifica finale. Il futuro però si chiama Antonelli, anzi il presente. Il confronto tra Russell e il diciottenne talento italiano è intrigante quanto quello tra lo stesso Hamilton e Charles Leclerc e molto più di quello tra il quattro volte campione del mondo Max Verstappen e la sua prossima "vittima" Liam Lawson. George ne ha parlato in una conversazione di inizio anno sulla pagine web ufficiale di AMG Mercedes F1 che ha spaziato su molti altri argomenti e che a seguire riportiamo per capitoli.

© AMG Mercedes F1 Press Office

© AMG Mercedes F1 Press Office

RITORNO IN PISTA

"La pausa invernale è necessaria ma, in tutta onestà, sono impaziente di tornare in azione. Manca ancora molto al primo GP ma ogni giorno nella factory è un passo avanti. La cosa fantastica di essere tornati è che vedi quanto tutti siano motivati. Io ho iniziato la preparazione fisica con il mio allenatore già il secondo giorno di gennaio. Abbiamo fatto qualche settimana: la seconda settimana è stata assolutamente brutale! Un passo alla volta, l'ultima cosa che vuoi fare è spingere troppo e farti male. Io non ho mai smesso si allenarmi neanche durante le feste, evitando di stare seduto tutto il giorno a non fare nulla. L'esercizio fisico per me è una forma di benessere e aiuta la mia salute mentale".

© Getty Images

© Getty Images

VINCERE, MISSIONE OBBLIGATA

"I miei obiettivi sono più o meno gli stessi e l'approccio non è cambiato. La Formula 1 è così unica, quindi non puoi davvero fissare obiettivi del genere. Se dico che voglio vincere quattro gare quest'anno perché l'anno scorso ne ho vinte tre, non sarò soddisfatto se ne vinco cinque ma la macchina mi avrebbe permesso di vincerne dieci. L'anno scorso le qualifiche sono state il mio punto di forza, ma il mio passo gara non è stato sempre il migliore. So di avere la velocità sul giro singolo, ma non c'è motivo per cui non dovrei essere in grado di convertirla sulla distanza del gran premio. Ho bisogno di lavorare su alcuni elementi per raggiungere questo obiettivo e ce ne saranno altri, che forse non sono chiari ai tifosi a casa ma sono in prima linea nella mia mente. La cosa grandiosa della F1 è che al via di un nuovo anno ci sono sempre tante aspettative e magari quello che l'anno prima era un punto di forza l'anno scorso potrebbe non esserlo più. Serve capacità di adattamento".

© Getty Images

© Getty Images

ANTONELLI, TREGUA ARMATA?

"Antonelli è un pilota fantastico. Non ha ancora esperienza, ma sono sicuro che si metterà al passo molto rapidamente. Si è già integrato molto bene nel team Entrambi corriamo fin da quando eravamo bambini e sappiamo come rapportarci con la squadra. Kimi è giovane, ma il suo feedback sarà valido quanto il mio".

GEORGE E... I GIOVANI D'OGGI

"Ci sono molti giovani piloti che arrivano sulla griglia di partenza, e questo ti fa capire che non sei più il più giovane. Sto entrando in un nuovo capitolo della mia carriera: diciamo così la sua fase intermedia. Hamilton aveva ventinove anni quando è arrivato alla Mercedes e ha iniziato a vincere tutti quei campionati, e Schumacher una trentina quando ha iniziato a vincere con la Ferrari. Al giorno d'oggi tutti iniziano sempre più giovani, io stesso avevo poco più di vent'anni al debutto. Mi sento pronto a ricoprire un ruolo di responsabilità, ma ciò che conta di più è sempre la performance e da questo punto di vista credo di avere buone chances quest'anno. D'altra parte, o hai la velocità o non ce l'hai. L’importante è non dare mai nulla per scontato, rimanere aperti e disponibili ad imparare". 

© Getty Images

© Getty Images

BENTORNATO VALTTERI

"L'esperienza di Valtteri è enorme. Avere qualcuno con così tante conoscenze di simulatore e di corse, e che conosce perfettamente il team, sarà fantastico. La sua conoscenza della power unit Ferrari nei suoi anni con la Sauber potrebbe tornarci utile. In passato i nostri rapporti non sono stato ideali ma siamo entrambi professionisti e il nostro rapporto è cresciuto. Viaggiamo spesso insieme e ci vediamo in hotel o in palestra".  

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri