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FORMULA 1

Sainz: "Miami era molto adatta a noi, spero anche Imola. La penalità? Non l'ho capita"

Alla vigilia del GP del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna, lo spagnolo si toglie qualche sassolino dalla scarpa: "Perez è stato pericoloso al via, ma non è stato penalizzato". Leclerc: "Confido negli aggiornamenti della SF-24"

16 Mag 2024 - 18:02
 © Getty Images

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La F1 torna in pista a Imola e si prepara al GP del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna, uno dei momenti più attesi per le Ferrari. Carlos Sainz è un libro aperto nella conferenza stampa: "Dagli aggiornamenti vorremmo avere un progresso significativo. Miami era molto adatta a noi, speriamo anche Imola. La penalità? Non l'ho capita". Parla anche Lando Norris, vincitore negli States: "Qui abbiamo ottenuto grandi soddisfazioni, speriamo di ripeterci".

A due settimane dal GP di Miami, che aveva incoronato a sorpresa Lando Norris, il circus della F1 torna in pista a Imola per il GP del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna. Nella conferenza stampa che precede la gara, Carlos Sainz spiega così le prestazioni della Rossa e la situazione riguardo agli aggiornamenti attesi: "Come sto? Non potrebbe andar meglio, sono un pilota Ferrari a Imola e questo è un onore. Speriamo che gli aggiornamenti portati qui ci diano un progresso significativo. Non so se sarà sufficiente per raggiungere o superare McLaren e Red Bull, e continuo a pensare che dipenda tutto dalla pista. Miami era molto adatta alla Ferrari, avevamo quasi lo stesso passo di chi ci ha preceduto e siamo stati sempre lì, mentre a Suzuka e in Cina eravamo fuori dai giochi. Speriamo che Imola si riveli adatta a noi e al nostro pacchetto, ma intanto continueremo a lavorare per far crescere la nostra monoposto: è imperativo trovare delle soluzioni per andare forte anche in piste come la Cina". 

A Miami Sainz è stato penalizzato, scivolando in 5a posizione, una decisione che non soddisfa lo spagnolo: "I piloti spesso non capiscono come e perché vengano penalizzati. Per quel che riguarda la penalità di Miami, ho faticato a capirla, così com'è successo ad altri. Alla partenza Checo Perez ha perso il controllo della sua Red Bull e ha quasi buttato fuori due piloti, ma non è stato sanzionato nonostante abbia compromesso la mia gara e quella di altri. Poi io ho perso minimamente il controllo della vettura, andando a toccare Oscar Piastri e danneggiando la sua ala, e sono stato sanzionato con cinque secondi di penalità. Io penso che ci sia ancora un forte limite: nel giudicare si guarda alle conseguenze e non al fatto in sè. Probabilmente, se non avessi fatto perdere quindici posizioni a Oscar, sarei stato elogiato per quel sorpasso. Una penalità di quel tipo è sconcertante".

Si passa poi al futuro del ferrarista, tuttora senza team per la prossima stagione: "Non ho ancora nessuna novità, quando avrò delle notizie sarò io a comunicarlo in prima persona. Manca ancora tanto per definire il mio futuro? Sì, credo di sì. Non voglio assolutamente affrettare le cose, ci sono tante opzioni sul tavolo e voglio valutarle nel migliore dei modi".

La chiusura è sul tracciato di Imola, una pista storica in un calendario sempre più ricco di novità: "A tutti noi mancano questi tracciati old school e quella sensazione di storicità che si prova andando in pista. Andiamo in tanti posti nuovi, ma è bello mantenere queste piste, che ci ricordano le radici e la storia del motorsport. Piste come Imola, Monaco e Suzuka andrebbero preservate, sono i circuiti più belli del mondo per un pilota. Magari ci sarà da lavorare per renderle più emozionanti, mi vengono in mente due accorgimenti: accorciare la corsia box per consentire più soste ed effettuare delle modifiche strutturali ai tracciati. I nuovi motori dal 2026? Spero che si torni al passato, a una Formula 1 più rumorosa. Quando sono entrato per la prima volta nel paddock, nel 2005, il suono del motore mi aveva terrorizzato e affascinato. Spero che nel 2026 si farà uno step verso un sound migliore: coi carburanti sintetici e i progressi che si stanno compiendo in quell'area, si potrà ripristinare quel tipo di F1 senza perdere di vista la sostenibilità e l'ambiente". 

NORRIS: "FAREMO ALTRI PROGRESSI"
Nella conferenza stampa che precede il Gp di Imola interviene anche Lando Norris, che racconta così le emozioni vissute dopo la vittoria a Miami: "Ho festeggiato a dovere. Ho vissuto un weekend fantastico, che mi ricorderò per tutta la vita, ma devo guardare avanti. Spero di poter rivivere quelle emozioni presto, con un'altra vittoria, ma ora viviamo un nuovo weekend. Dovremo essere preparati, concentrati e pronti a ripartire: la stagione è ancora lunga e non vogliamo sbagliare. Il rapporto con Imola? Questo tracciato è storico, adoriamo queste piste. Purtroppo sono anche quelle in cui è più difficile sorpassare e questo magari annoia il pubblico. Come diceva Carlos, si potrebbe intervenire sulle corsie box per dare più peso alle strategie oppure innovando i tracciati stessi. Va aggiunta spettacolarità, in tal senso potrebbero aiutare sia i motori più rumorosi che le vetture più piccole". 

Il pensiero torna comunque alla gara di Miami, che viene analizzata così da Norris stesso: "Sono stato anche fortunato. Non ero il più veloce in assoluto, ma lo siamo stati in vari momenti del weekend e quando più contava, mentre ero in testa. Come faccio a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno? Aiuta pensare che ogni weekend è solo un pezzettino di una lunga stagione, e ci sono tanti fattori in gioco. La Safety Car mi ha aiutato a Miami, ma è un elemento che fa parte del gioco. Noi dobbiamo lavorare per essere i più veloci del gruppo, poi in ogni weekend si festeggia o si impara. Ho quasi 25 anni, ormai so gestire i momenti negativi e positivi". 

La chiusura è sugli aggiornamenti della McLaren, che l'hanno resa (quantomeno a Miami) una contendente per la vittoria dei Gp: "I nostri aggiornamenti sono stati un fattore a Miami e, se posso dirlo, sono ancora più adatti a Imola. Questa pista ci ha regalato tante soddisfazioni in passato, sia al team che a me come pilota. Abbiamo fatto un grande passo in avanti e ho fiducia che potremo fare ulteriori progressi, anche se non saremo lì ogni weekend a lottare per vincere. Il team sta lavorando bene, questa vettura crescerà ancora. In che posizione siamo nel gruppo? Eravamo la terza vettura dietro Red Bull e Ferrari, e lo siamo ancora. Anche gli altri migliorano...". 

LECLERC: "CONFIDO NEGLI AGGIORNAMENTI"
La Ferrari si presenta al via del weekend di Imola, tappa del Mondiale 2024 di F1, con la voglia di sfidare la Red Bull e di imporsi. "Non so esattamente quale potrà essere il risultato di questo nuovo pacchetto, ma confido che sia buono - le parole di Charles Leclerc - Finora lo abbiamo testato principalmente al simulatore, su piste diverse. È evidente che sia un passo avanti, ma dobbiamo comprendere quale sarà il suo reale effetto sul tracciato. Dobbiamo tenere i piedi per terra e continuare a lavorare nella giusta direzione", ha dichiarato Leclerc. "Non è il circuito ideale per introdurre aggiornamenti perché potremmo non apprezzare tutti i miglioramenti che possono darci. Dovremo aspettare altri circuiti per dare una valutazione veritiera. Parliamo di innovazioni per una base già buona. Abbiamo potuto provare poco nel giorno del Filming day, ma sappiamo che stiamo lavorando nella direzione giusta", ha aggiunto il ferrarista. E ancora: "Stiamo meglio, quantomeno abbiamo la speranza che se facciamo tutto alla perfezione c'è almeno la possibilità di vincere. Come ho sempre detto in passato, arrivare terzo, quarto o quinto non conta. Solo la vittoria conta per me e quando vedi che c'è una possibilità concreta è fantastico. Non solo per me, ma anche per i fan. Abbiamo visto in Australia Carlos fare l'impresa, a Miami nell'ultima gara c'è riuscito Lando e ora sono io molto motivato a farlo qui, a Monaco e in tutti gli altri appuntamenti nella stagione".

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