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Delusione e speranze di riscatto per i due ferraristi al termine delle qualifiche sprint di Shanghai
di Stefano Gatti© Getty Images
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"Le prime due fasi delle qualifiche erano state promettenti, poi nel Q3 la pioggia ha complicato tutto: gli pneumatici non entravano in temperatura e il retrotreno scivolava. Ho cercato ugualmente di spingere ma non c'è niente da fare: se le gomme non si 'accendono' non si può fare granché. Se in gara però l'asfalto sarà asciutto lottereremo per le prime posizioni". Carlos Sainz apre ad un sabato di pieno riscatto per le Rosse dopo una qualifica sprint dal finale ... annacquato.
Abbastanza inevitabilmente sulla stessa linea dello spagnolo anche il suo compagno di squadra Charles Leclerc: "Complicatissimo fin dal primo giro mandare gli pneumatici nella giusta temperatura di esercizio. L'ho persa subito in curva otto e a quel punto non ho potuto fare miracoli.. Purtroppo anche in questa occasione non sono riuscito a dare il meglio ma sento di aver fatto qualche asso avanti. Ho lavorato bene nella preparazione delle gomme. Speravo di fare un po' meglio ma la pioggia ha rovinato i nostri piani".
Guarda avanti il Team Principal Frederic Vasseur che preannuncia un prosieguo di fine settimana all'insegna dell'incertezza: "Questo è un weekend complicato perché non abbiamo dati con questa generazione di vetture. Anche l'asfalto è difficile da interpretare. Oggi non abbiamo percorso tanti giri, speriamo siano sufficienti per fare le scelte giuste in vista della gara Sprint di domani. Dobbiamo scegliere bene la mescola da utilizzare".