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Il pilota spagnolo della Ferrari chiude con il secondo miglior tempo la seconda giornata di test precampionato sulla pista di Sakhir
di Stefano Gatti© Getty Images
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Leclerc alle spalle del solo Ocon in mattinata, Sainz (+0.325) alle spalle della Haas di Magnussen nella sessione pomeridiana del Day-2 dei test precampionato in Bahrein. La Ferrari archivia con un segno positivo un'altra tappa importante nell’avvicinamento all'esordio del Mondiale in Bahrein. Terzo posto per il campione del mondo Verstappen mentre Hamilton occupa la quinta posizione del ranking, preceduto a sorpresa da Stroll (+0.857) al volante della sorprendente Aston Martin.
Tempesta di sabbia ad inizio pomeriggio a parte, la seconda giornata delle tre giornate di test Sakhir contribuisce a diradare la nebbia sulle gerarchie delle forze in campo nel Mondiale 2002, ma non del tutto. Red Bull e Mercedes appaiono già (ancora...) le squadre destinate a recitare un ruolo da protagoniste assolute ma la Ferrari è una realtà concreta, mentre la sua avversaria diretta del 2021 - la McLaren - sembra alle prese con problemi di affidabilità da risolvere in fretta. Lando Norris chiude con l'ottavo tempo, alle spalle Charles Leclerc e lontano dalla performance pomeridiana di Lance Stroll come dal miglior tempo (quinto a fine giornata) messo a segno prima della pausa pranzo da Esteban Ocon, che ha portato in pista per l'intero day-2 l'Alpine e non a caso ha completato 111 giri, secondo in questo solo al giapponese di Alpha Tauri Yuki Tsunoda (119 passaggi sul traguardo ma solo decimo nella classifica di giornata). Esteban e Yuki sono stati gli unici a superare quota cento, seguiti dal campione in carica Verstappen (86).
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Sainz e la Ferrari insomma hanno di che rallegrarsi ma restano con i piedi per terra, stante la difficoltà di interpretazione di una sessione di test nella quale - è ormai risaputo fino... alla noia - ogni squadra segue il proprio programma in termini di metodo di lavoro, tempistiche, carico di carburante. Al netto, questo sì - di un'estemporanea schermaglia in pista tra il madrileno e il campione del mondo che avrà fatto sognare a occhi aperti i sostenitori della Rossa!
Sarà con ogni probabilità più indicativa la terza e ultima giornata - sia in termini di simulazione del passo-gara, sia in termini di time attack. Perché si tratterà dell'ultima occasione di confrontarsi con la diretta concorrenza e perché - usciti ormai tutti allo scoperto - conterà anche stampare prestazioni di rilievo a livello promozionale ma anche di primato "psicologico" sugli avversari.
Dando per scontato il valore assoluto di Red Bull e Mercedes, e con la Ferrari in rampa di lancio, la classifica dei tempi premia come detto Aston Martin ed Alpine, mentre rimanda - quantomeno all'ultima giornata di test - la McLaren anche oggi orfana di Daniel Ricciardo. Il pilota australiano dovrebbe finalmente riaccomodarsi al volante della MCL36 nella giornata conclusiva dei test. Sulle ultime otto ore di test prima del via - venerdì 18 - del weekend del GP del Bahrein, puntano per guadagnare credito e posizioni anche Williams e Alfa Romeo. La Haas, suo malgrado al centro dell'attenzione nelle ultime due settimane e arrivata a Sakhir in ritardo per un problema al cargo che trasportava la monoposto, ha ottenuto la possibilità di recuperare il tempo perso giovedì mattina e di prolungare di un'ora le prove dopo la bandiera a scacchi (per tutti gli altri) e poi di saltare la pausa pranzo di venerdì e di chiudere i test con altre due ore-extra. Tempo sfruttato alla grande da Kevin Magnussen, che ha fermato il crono sull'1'33"207, lasciandosi tutti alle spalle.