Le prime immagini "virtuali" dell'Alpine F.1 svelate nel corso di una conferenza stampa indetta da Renault per delineare le proprie stretegie di medio e lungo termine.
di Stefano GattiDominante nera ma colori nazionali in bella evidenza e marchio Alpine... pure, per le prime immagini della monoposto con la quale Fernando Alonso farà quest'anno il suo rientro in Formula Uno dopo due stagioni di assenza. Si chiamerà A521 ed anche se si tratta di un semplice rendering, è già indicativo della livrea che vestirà la monoposto affidata al due volte campione del mondo ed al suo compagno di squadra Esteban Ocon.
Non ci sarà insomma il ritorno al giallo ed all'azzurro dell'uno-due iridato messo a segno dal binomio Alonso-Renault negli ormai lontani 2005 e 2006. L'anticipazione "cromatica" tiene in dovuto conto appunto l'identità nazionale, che (per quanto riguarda la Formula Uno) non è solo quella francese, con quel bianco-rosso-blu del cofano motore legato anche ai colori della bandiera inglese, visto che il team ha sede ad Enstone, sin dal tempi del suo passaggio da Benetton a Renault, appunto. Lo svelamento delle prime immagini della livrea (provvisoria) Alpine - molto evocativamente ambientate in uno scenario di montagne innevate - ha avuto luogo nel corso di un evento di grande portata nel corso del quale il CEO di Renault Luca De Meo e quello - nominato all'inizio della settimana al posto di Cyril Abiteboul - del marchio Alpine Laurent Rossi hanno sono entrati nei dettagli di una vera e propria "Renaulution":un piano strategico ambizioso e di grande respiro,che punta a proiettare il marchio nel futuro, oltre le "secche" (globali) del presente e verso un futuro di redditività ed all'insegna di sostenibilità e nuova mobilità (elettrica).
“Prevediamo tre fasi, con un orizzonte temporale che guarda oltre il classico piano quinquennale. L'obiettivo è il passaggio dalla sopravvivenza alla tempesta alla miglior situazione nella quale il Gruppo si sia mai trovato".
Così De Meo ha sintetizzato da Boulogne-Billancourt un piano che, nel dettaglio, prevede Rinascita (fino al 2023), Rinnovamento (fino al 2025) e Rivoluzione (dal 2025 in avanti). Fondamentale il ruolo affidato al marchio Alpine, che identificherà tutte attività sportive del Gruppo, non soltanto l'impegno in Formula Uno. Nel futuro c'è anche una vettura sportiva completamente elettrica realizzata in collaborazione con Lotus.
Della "Renaulution" fa naturalmente parte - per quanto riguarda la Formula Uno, anche Davide Brivio. Neppure in questa occasione è stato annunciato l'incarico assegnato al manager brianzolo, che nel 2020 ha guidato Joan Mir e la Suzuki vefrso il titolo nella MotoGP la termine di una stagione segnata dall'assenza di Marc Marquez e dall'incapacità dei team factory di Yamaha e Ducati di approfittarne. Con Laurent Rossi sul palco della presentazione di Boulogne-Buillancourt e Marcin Budkowski candidato al ruolo di Team Principal, cresce la curiosità di conoscere contorni e competenze di Brivio nell'avventura Alpine F1 Team.