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Il pilota tedesco ha passato la notte in hotel, poi è tornato nel paddock e ha sfilato con i piloti che prenderanno parte alla gara
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Tanta paura, ma anche un sospiro di sollievo perché poteva andare peggio. Mick Schumacher torna subito nel paddock dopo il brutto incidente avuto ieri in qualifica, un impatto da 33G che poteva causare conseguenze tragiche al pilota tedesco del team Haas che fortunatamente, dopo i controlli del caso, non ha nulla di rotto. Dopo aver passato la notte in hotel, il 25enne si è recato in pista prima della gara e si è fatto vedere tra i colleghi, anche se lui la gara la guarderà dalla tv.
L'impatto in curva 11 è stato spaventoso, uno schianto con una forza da 33G spaventoso. La Haas VF-22 distrutta fa capire il pericolo corso dal pilota tedesco, che dopo un check in ospedale è stato sì dichiarato "unfit" per la gara, ma sano dal punto di vista fisico. Da segnalare anche l'ottimo lavoro dei marshal, vestiti con tute ignifughe Sparco, che sono prontamente intervenuti e hanno eseguito le procedure di estrazione dal veicolo del pilota tedesco nel migliore dei modi.
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Lo stesso Mick Schumacher ha commentato così la propria situazione fisica: "Non ho troppo dolore, mi sento bene e questo dimostra la sicurezza di queste macchine. Sono uscito sulle mie gambe, molto tempo fa non sarebbe stato possibile e devo ringraziare tutte le persone che hanno pensato alla mia sicurezza. Ho visto il muro che si avvicinava e sapevo che mi dovevo preparare all'impatto. Sicurezza? Ci sono delle cose da esaminare in questa pista, se ne deve discutere".