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Dominio indisturbato del team guidato da Andrea Stella nel giorno nero delle Rosse
di Stefano Gatti© IPA
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Doppietta McLaren da pronostico al Gran Premio della Cina, vinto da Oscar Piastri davanti al compagno di squadra Lando Norris (primo la settimana scorsa in Australia) che nelle prime curve dopo il via era riuscito a saltare la Mercedes di George Russell, scattato dall'esterno della prima fila a fianco del poleman Piastri: terzo successo in carriera per l'australiano nella gara dalla cui classifica finale sono state escluse per irregolarità tecnica entrambe le Ferrari. Russell chiude terzo con la Mercedes al termine di una prova solida ed efficace davanti a Max Verstappen. Entrambe le Ferrari sono state escluse dalla classifica in sede di verifica: la SF-25 numero 16 di Charles Leclerc per sottopeso (di un chilo: 799 invece di 800), la numero 44 di Lewis Hamilton per eccessiva usura del fondo (skid block): spessore di 8,6 millimetri invece dei regolamentarei nove. Il monegasco era venuto a contatto alla seconda curva dopo il semaforo con il compagno di squadra che a metà gara gli aveva poi dato via libera per consentirgli - con un passo in quel momento migliore del suo - di tentare il sorpasso (poi non riuscito) a Russell. Maranello ha spiegato la squalifica con un anomalo consumo delle gomme da parte di Leclerc causa sosta unica (Hamilton ne ha fatte due). in realtà la stessa strategia delle alter squadra di punta. Per la numero 44 si parla invece di un errato calcolo del consumo del pattino.
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L'esclusione di Leclerc e Hamilton (quinto e sesto al tragiardo) proietta in una incredibile quinta posizione il francese Esteban Ocon, peraltro autore di una grande prestazione con la Haas tra l'altro spinta dalla power unit Ferrari. Da parte sua Andrea Kimi Antonelli eredita la sesta posizione al volante della Mercedes. Regalo di compleanno "ferrarista" ad Alexander Albon (ventinove anni oggi) che chiude settimo davanti ad Oliver Bearman che porta nella top ten anche la seconda Haas. Punti iridati anche per Lance Stroll (Aston Martin), fin qui più in palla di Fernando Alonso (ritirato dopo pchi giri per noie ai reni) e Carlos Sainz (Williams-Mercedes) che avanzano alla nona e alla decima casella della classifica, beneficiando entrambi (oltre che di quella dei due ferraristi) della squalifica d Pierre Gasly - undicesimo sotto la bandiera a scacchi - per sottopeso della sua Alpine (come Leclerc).
Norris guida il Mondiale Piloti con 44 punti, davanti a un terzetto in piena bagarre: 36 punti Verstappen, 35 Russell, 34 il suo compagno di squadra Piastri. Antonelli chiude la top five con 22 punti, seguito da Albon (16) e dalla coppia Ocon-Stroll a quota dieci. I due ferraristi Hamilton e Leclerc chiudono la top ten con nove e otto punti a testa. Dopo i primi due GP, ben quattordici dei venti piloti hanno già mosso la loro classifica.
Nel Mondiale Costruttori McLaren leader con 78 punti contro i 57 della Mercedes e i 36 della Red Bull. Ferrari quinta con 17 pari punti a pari merito con la Williams. Dopo Melbourne e Shanghai a quota zero rimane solo Alpine.