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SAKHIR DAY 3-POMERIGGIO

Time attack Mercedes in Bahrain: Russell la spunta su Verstappen, la Ferrari si nasconde

Mercedes svetta nella caccia al miglior tempo del terzo e ultimo giorno di prove in Bahrain

di Stefano Gatti
28 Feb 2025 - 18:51
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La tre giorni di test precampionato di Sakhir va in archivio con il miglior tempo di George Russell con la Mercedes W16 al capolinea delle ultime otto ore di prove sul circuito che sarà teatro - tra un mese e mezzo - del Gran Premio del Bahrain. Time attack finale come da tradizione negli ultimi minuti di azione in pista, appannaggio dei piloti scesi in pista nel pomeriggio. Il pilota inglese delle Frecce d'Argento ha chiuso la best performance di giornata (quella assoluta dei tre giorni l'ha messa a segno Carlos Sainz sulla Williams al giovedì), con il tempo di un minuto, 29 secondi e 545 millesimi. Alle sue spalle il quattro volte campione del mondo Max Verstappen (staccato di soli 21 millesimi di secondo) che nei minuti finali ha rinunciato a sfidare il "nemico" preferendo dedicarsi ad un mini long run. Terzo tempo per il suo connazionale (di Russell) Alexander Albon con l'altra Williams FW47 (+0.105). Sigillano la top five Oscar Piastri (+0.395) con la McLaren-Mercedes e Pierre Gasly (Alpine) ad un decimo esatto dall'australiano.

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Solo sesta al tramonto di Sakhir la Ferrari con il tempo fissato da Lewis Hamilton a otto decimi esatti dalla vetta. Il sette volte campione del mondo aveva dato il cambio sulla SF-25 a Charles Leclerc, autore alla fine del nono tempo (+1.266). Per la Scuderia di Maranello lavoro concluso con qualche minuto di anticipo sulla bandiera a scacchi e un bilancio... non bilancio (per fare un gioco di parole) non particolarmente soddisfacente per la Scuderia di Maranello, alle prese appunto con qualche problemi di bilanciamento ma - ugualmente - una discreta fiducia in vista del via australiano del Mondiale. Nella classifica dei tempi overall dei tre giorni di Sakhir infatti Hamilton e Leclerc sono stati battuti solo dall'ex "cavallino" Sainz, autore giovedì 27 febbraio di una best performance da un minuto, 29 secondi e 348 millesimi dal sapore molto... promozionale. Sul ritmo-gara la McLaren campione del mondo Costruttori in carica è sembrata sempre una spanna sopra la diretta concorrenza: oltre che velocissima anche sul giro secco. A separare i due ferraristi nella giornata finale sono stati il giapponese Yuki Tsunoda con la Racing Bulls e il francese Esteban Ocon al volante della Haas powered by Ferrari, finalmente in evidenza dopo due giornate nei bassifondi del ranking.

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La top ten si chiude come si era aperta, vale a dire con una Mercedes: quella di Andrea Kimi Antonelli. Il diciottenne rookie italiano lascia Sakhir con un tempo (stabilito nella sessione della mattinata) di un secondo e 343 millesimi più alto di quello del compagno di squadra Russell. Più ancora della Ferrari si nasconde McLaren, senza peraltro riuscirci più di tanto perché (anche se Piastri non brilla più di tanto e Lando Norris si ferma alle porte della top ten), il team papaya ha come detto messo in mostra un ritmo gara costantemente superiore alla diretta concorrenza Ferrari, Mercedes e Red Bull.

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Fuori dalla prima pagina della classifica del day 3 di Sakhir entrambe le Aston Martin (il team green oggetto misterioso di questo primo confronto globale) ed entrambe le Sauber. Si preannuncia una dura stagione di apprendistato in particolare per Gabriel Bortoleto che riporta il Brasile in Formula Uno ma ha se non altro la possibilità di apprendere al riparo da "pericolose" aspettative: quelle che deve invece affrontare subito il nostro Antonelli. 

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