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GRAN PREMIO ARABIA SAUDITA

Uno-due Red Bull a Jeddah: Verstappen davanti a Perez, Ferrari a podio con Leclerc

Due su due per il tre volte campione olandese che replica a Jeddah la vittoria dello scorso fine settimana a Sakhir

di Stefano Gatti
09 Mar 2024 - 19:40
 © Getty Images

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La Red Bull chiude un altro weekend complicato mettendo tutti a tacere in pista con la seconda vittoria in due gare per Max Verstappen e Sergio Perez (staccato di tredici secondi e 643 millesimi) a completare una nuova doppietta come al via stagionale in Bahrain. Si ripete anche la Ferrari: di nuovo terza, questa volta con Charles Leclerc (+18.639) che era scattato dalla prima fila e mette a segno proprio davanti alla bandiera a scacchi il giro più veloce della gara. Quarta posizione per un regolare Oscar Piastri che precede Fernando Alonso, George Russell e Oliver Bearman che chiude al settimo posto (ampiamente in zona punti) il suo GP d'esordio in Formula Uno con la Ferrari forzatamente lasciata libera da Carlos Sainz, che aveva chiuso terzo una settimana fa in Bahrain. Il quasi diciannovenne Bearman precede al traguardo Lando Norris, Lewis Hamilton e Nico Hulkenberg (ottima prova quella del tedesco con la Haas) che sigillano in quest'ordine la top ten della classifica e la zona punti.

© Getty Images

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LA CRONACA DELLA GARA

Solo il rookie ferrarista Bearman e il veterano di Sauber Bottas al via con pneumatico soft, hard per il resto del gruppo. Verstappen subito al comando dalla pole, Perez scatta meglio di tutti, attacca e supera Leclerc ma il ferrarista si riprende la posizione dopo un paio di curve. Bearman leggermente lungo alla prima esse ma tiene l’undicesima posizione alle spalle di Tsunoda, con il quale aveva lottato in qualifica per l’ingresso in Q3. Gasly ai box con problemi al cambio (fin dal giro di ricognizione). Perez supera di nuovo Leclerc (con il DRS) al quarto dei cinquanta giri in programma. Stroll daneggia una sospensione contro il muro e finisce contro le protezioni a bordo pista al settimo giro: safety car. Nessuna conseguenza per il pilota canadese di Aston Martin. Pit stop per le Red Bull e le Ferrari: pneumatico hard per tutti. Leclerc perde un paio di secondi mentre Perez sfila nella fast lane dei box. Il messicano sotto inchiesta per unsafe realease: penalità di cinque secondi. Norris e Hamilton proseguono senza fermarsi. Semaforo verde al giro 10: il pilota della McLaren primo davanti a Vertappen e Hamilton. Bearman infila Tsunoda e si riprende P11. Verstappen infila Norris (sotto inchiesta per partenza anticipata, nessuna azione nei suoi confronti) al giro 13. Leclerc risale in quarta posizione superando al giro 15 la Mercedes del suo futuro compagno di squadra Hamilton. Dieci secondi di penalità a Magnussen per non aver dato spazio ad Albon in un duello ravvicinato tra i due.Poi il danese di Haas ne riceve altri dieci (leaving the track nel duello con Tsunoda). Perez sale al secondo posto infilando Norris al giro 18: Red Bull prima e seconda. Bearman e Hulkenberg ai ferri corti al margine basso della top ten, il ferrarista la spunta al giro 21. Metà gara (25/50): Verstappen su Perez, Norris, Leclerc, Hamilton, Piastri, Alonso, Russell, Bearman e Hulkenberg. Nella top ten, solo Norris e Hamilton devono ancora effettuare il pit stop.

Leclerc strappa la terza posizione a Norris al giro 27, mentre Piastri segue Hamilton senza però riuscire ad attaccarlo davvero. In un paio di occasione l'australiano passa ma va lungo e deve restituire la posizione a sir Lewis. Alonso chiede via radio ai box un piano b che gli permetta di sbloccare la sua gara un po' plafonata (P7). Pit stop per Hamilton al giro 37, torna in pista con la soft. Poi tocca a Norris (soft anche per lui, problemi alla posteriore destra). Lando rientra ottavo dietro a Bearman e davanti ad Hamilton. Finale di gara senza ulteriori scossoni: Verstappen apre la doppietta Red Bull completata Perez. Ferrari di nuvo sul terzo gradino del podio, questa volta con Leclerc. Piastrie e Alonso chiudono la top five. Settimo posto e primi putni iridati per Bearman che chiude settimo alle spalle di Russell.

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