Il Team Principal ferrarista lancia i suoi verso un Mondiale da protagonisti assoluti
di Stefano Gatti© Getty Images
Un paio di Gran Premi per capire se la SF-25 permetterà alla Ferrari di coltivare nuovamente sogni iridati. Al via... o quasi della nuova stagione, il Team Principal e General Manager Frederic Vasseur offre ai microfoni di Sky un primo giro d'orizzonte sulla marcia di avvicinamento dell Scuderia al Mondiale che scatta tra poco meno di un mese in Australia ma che - più vicino nel tempo e ormai quasi alle porte - prevede l'appuntamento con la tre giorni di test precampionato in programma a fine mese in Bahrain:
"La SF-25 è un'evoluzione della monoposto che l'ha preceduta. È sempre così nell'ultimo anno di un nuovo regolamento tecnico, ormai completamente sviscerato in ogni suo aspetto. Detto questo, una nuova macchina lo è comunque almeno al novanta per cento. La SF-25 nasce sulla base - molto buona - delle Ferrari degli ultimi quattro anni. Non c'era bisogna di fare una rivoluzione. I primi giri di pista sono andati bene, non ci sono notizie particolari da dare ed è meglio così perché qualcosa di rilevante in questa primissima fase potrebbe essere solo un problema! Stiamo facendo conoscenza con la SF-25 per indirizzarne lo sviluppo, che quest'anno punterà molto sull'aerodinamica. Sulla carta ci sono ancora quattro squadre in lotta per le vittorie di tappa e per i titoli. Dopo i primi due GP dovremmo essere in grado di capire se potremo lottare con la nostra concorrenza diretta o meno. Per quanto riguarda le nostre forze, abbiamo fatto diverse assunzioni negli ultimi mesi e non abbiamo ancora finito ma onestamente non è tanto una questione di persone, quanto di farle lavorare bene tra di loro. Da questo punto di vista al momento posso ritenermi soddisfatto, siamo sulla strada giusta".
Vasseur dedica una riflessione anche al rapporto tra i suoi due piloti e ai primi passi di sir Lewis nel mondo Ferrari:
"A questo punto della stagione siamo tutti campioni del mondo e tutte le coppie di piloti... sono in luna di miele. Scherzi a parte, il rapporto tra Leclerc e Hamilton è partito con il piede giusto, dal punto di vista tecnico ma non solo. Tra di loro infatti c'è già un rapporto di amicizia ma per noi non è questa la cosa più importante. Conta di più la collaborazione tecnica tra di loro, come quella che c'era negli scorsi anni tra Charles e Carlos Sainz. Per quanto riguarda Lewis, l'ho visto emozionato martedì sera alla cerimonia di Londra ma a me sembra che sia emozionato ormai da quando è arrivato ufficialmente a Maranello un mese fa!"