Le dichiarazioni del clan ferrarista offrono poche speranze di riscatto immediato
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CHARLES LECLERC
"Abbiamo trovato temperature molto più alte rispetto ai test precampionato, quindi il feeling con la macchina è stato completamente diverso e dobbiamo lavorare per adattare la vettura a queste condizioni. Lavoreremo su questo stasera e cercheremo di ottimizzare il set-up. Sto cercando di spingere in una direzione che mi permetta di tirare fuori il massimo dalla macchina in base al mio stile di guida. I nostri avversari al momento sono decisamente davanti, ma sono motivato a colmare quel gap il prima possibile. Dobbiamo concentrarci su massimizzare il potenziale della nostra macchina: penso che possiamo ancora trovare della performance prima delle qualifiche e faremo di tutto per sfruttare al massimo l’aggiornamento che abbiamo portato. Vediamo dove questo lavoro ci porterà domani".
LEWIS HAMILTON
"La prima sessione è stata piuttosto complicata poiché il caldo ha reso difficile trovare grip, e dunque non è stata una sessione particolarmente rappresentativa. Nel secondo turno abbiamo fatto un passo avanti: il giro con le soft sembrava buono, ma sono andato un po’ lungo all’ultima curva e ho perso tempo. I nostri giri in configurazione gara sono stati costanti, ma gli altri sembrano competitivi in tutte le condizioni. Questa notte lavoreremo sodo per cercare di ridurre il ritardiìo".
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FREDERIC VASSEUR
"Le McLaren sono sempre un passo avanti, al momento possiamo solo sfruttare qualche loro passo falso, come abbiamo fatto noi in Cina e Verstappen in Giappone. Siamo a due o tre decimi da loro. Hamilton era ad un solo decimo da Piastri fino alla curva undici, poi però nel finale del giro non è riuscito a tenere il suo ritmo. Le condizioni qui sono davvero estreme. Pensiamo che i miglioramenti al carico aerodinamico siano buoni, il problema poi è mettere insieme il giro".
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DINO BEGANOVIC
"Fare la mia prima apparizione ufficiale in Formula 1 al volante di una Ferrari è un vero privilegio: questo in Bahrain è un giorno che ricorderò per sempre. È stata davvero un’esperienza fantastica, della quale mi sono goduto ogni singolo momento. Abbiamo completato il programma senza intoppi e spero di aver contribuito ad aiutare il team. Ringrazio Charles, la squadra e la Scuderia Ferrari Driver Academy per questa fantastica opportunità. Ora torno a concentrarmi sulla stagione in Formula 2 e farò del mio meglio per sfruttare al massimo anche lì tutto ciò che ho imparato oggi".
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La prima giornata di attività in pista del Gran Premio del Bahrain ha visto la Scuderia Ferrari HP completare il proprio programma di lavoro che prevedeva il coinvolgimento di tre piloti, visto che oltre ai titolari Lewis Hamilton e Charles Leclerc nella prima sessione ha fatto il proprio esordio in un weekend di Formula 1 lo svedese Dino Beganovic, talento ventunenne della Driver Academy di Maranello. Il menù di giornata prevedeva la valutazione del primo pacchetto di aggiornamenti della stagione, relativo soprattutto al fondo vettura, che si è comportato come ci si attendeva ed è stato tenuto sulle vetture anche per il resto della giornata. Oltre a questo, la squadra ha lavorato come sempre per la messa a punto della SF-25 usando come base di partenza i dati dei test dello scorso febbraio, che però sono risultati utili solo parzialmente data l’enorme differenza nelle temperature e nelle condizioni atmosferiche. Domani si continuerà a lavorare per arrivare preparati al meglio alla qualifica che sarà preceduta dalla terza e conclusiva sessione di libere.
FP1. Nella prima sessione, in pieno sole e con un asfalto arroventato e prossimo ai 50 gradi, Lewis e Dino sono andati inizialmente in pista con gomma hard senza ottenere tempi particolarmente significativi a causa del bassissimo livello di grip. Dopo un primo run dedicato a fare un confronto tra le configurazioni, anche sulla vettura di Beganovic è stato montato il fondo evoluto e lo svedese, al pari di Hamilton, ha continuato a girare con la mescola più dura man mano che la pista iniziava a gommarsi. Per la seconda parte della sessione su entrambe le SF-25 sono state montate gomme soft con le quali Lewis ha stabilito il terzo tempo in 1’33”800, e Dino ha centrato il 14° riscontro cronometrico in 1’35”055. Nel complesso la squadra ha completato 43 giri, 23 con Hamilton e 20 con Beganovic.
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FP2. Nella sessione, che è iniziata al tramonto ed è stata la più rappresentativa perché disputata in condizioni similari a quelle di qualifica e gara, Leclerc ha ripreso possesso della sua SF-25 ed è andato in pista con gomme medium al pari di Hamilton. L’inglese con quella mescola ha staccato un interessante 1’32”157, mentre Charles ha preso man mano confidenza con il circuito fermando i cronometri a 1’32”755. Nella parte centrale del turno su entrambe le vetture sono state montate gomme soft e a questo punto Leclerc ha ottenuto il quarto tempo in 1’31”045. Lewis ha invece stabilito il proprio miglior riscontro in 1’31”652 prima di caricare carburante per girare in configurazione gara al pari di Charles. Nel complesso il monegasco ha completato 27 tornate, quattro in più del compagno di squadra.