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Uno-due Mercedes nella gara che laurea per la quarta volta il campione olandese della Red Bull
di Stefano Gatti© Getty Images
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George Russell domina il Gran Premio di Las Vegas dalla pole position, Lewis Hamilton completa la doppietta Mercedes con una grande rimonta dalla quinta fila del via e Max Verstappen si laurea campione del mondo per la quarta volta chiudendo quinto alle spalle delle due Ferrari: terzo gradino del podio per Carlos Sainz, quarta posizione per Charles Leclerc. Non va oltre la sesta piazza Lando Norris che precede al traguardo il compagno di squadra Oscar Piastri. La Ferrari guadagna terreno sulla McLaren nella corsa al titolo Costruttori.
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Nella classifica generale Verstappen "doppia" la boa dei quattrocento punti (403), mettendosi definitivamente al riparo da Norris che sale a quota 340, dovendo ora guardarsi da Leclerc che gli rosicchia tre punti e si porta a 319. Da parte sua Sainz ingaggia Piastri per la quarta posizione finale (268 punti a 259 a favore dell'australiano). La vittoria di Las Vegas permette a Russell di portare da due a nove lunghezze (217 punti a 208) il vantaggio nei confronti del compagno di squadra Hamilton. Si tratta "solo" della sfida per la sesta posizione finale ma - da parte di entrambi - c'è di mezzo l’orgoglio.
Il bottino di Las Vegas (27 punti) spinge la Ferrari a ventiquattro lunghezze dalla McLaren nella corsa al titolo iridato Costruttori, di fatto tagliando un terzo del deficit della vigilia (36 punti). Red Bull terza a quota 555, non del tutto tagliata fuori per il secondo posto (39 punti di ritardo dal Cavallino Rampante).
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LA CRONACA DEL GP
Colapinto al via dalla corsia box a causa della violazione del parco chiuso per riparare i danni della Williams dopo l'incidente in qualifica. Tutti al via su mescola media tranne Perez, Bottas e Colapinto (hard) e Alonso (soft). Russell scatta da manuale, meglio ancora Leclerc che infila sia Gasly che il suo compagno di squadra Sainz. Poi Verstappen, Norris, Tsunoda, Hulkenberg, Piastri e Hamilton. Ale spalle di sir Lewis Ocon e Zhou.
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Giro 4 di 50: Verstappen supera Gasly, mentre Leclerc va all'attacco di Russell che però resiste. Piastri sotto inchiesta per infrazione in partenza (posizione). Russell prende qualche decina di metri su Leclerc, ora minacciato dalla SF24 gemella di Sainz.Verstappen prova ad agganciare le Rosse, Gasly tra lui e Norris. Sainz infila Leclerc alla fine del settimo giro. Momento di difficoltà per Charles, superato anche da Verstappen, ora sul podio virtuale. Leclerc ai box al giro 10/50, con lui anche Norris. Entrambi fuori sulla hard. Cinque secondi di penalità per Piastri. Verstappen supera Sainz che va ai box, seguito da Piastri (che sconta anche la penalità). Ferrari e McLaren si marcano strette. Pit stop Verstappen al giro 12 di 50. Il leader Russell monta la hard al giro 12/50, Hamilton due giri più in là.
Giro 16/50: Problemi alla power unit per Gasly, costretto a rientrare ai box per ritirarsi. Russell davanti a Verstappen e Sainz, poi Perez (che non si è ancora fermato), Leclerc, Hamiton, Norris e Tsunoda. Piastri, Albon e Hulkenberg chiudono la top ten del GP di Las Vegas. Posizioni ben delineate nei quartieri altissimi della classifica: solo Hamilton è minaccioso nei confronti di Leclerc. I due prossimi compagni di squadra sono i più veloci in pista quando la gara raggiunge metà della sua distanza con Russell solidamente in testa davanti a Verstappen e Sainz.
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Leclerc si avvicina a Sainz per provare a sfruttarne il DRS e difendersi meglio da Hamilton. Piastri ai box al giro 26/50 (nuovo treno hard). Leclerc all'attacco di Sainz, i due si ostacolano e Hamilton si riporta sotto. Sainz lascia passare Leclerc. Box Verstappen e Hamilton al giro 28/50. Sainz tira dritto, avvertito via radio di non rientrare (meccanici non in posizione). Carlos rientra il giro dopo e striglia il team ("svegliatevi!"). Tanti secondi persi per Carlos e possibile investigazione in arrivo. Russell in testa su Leclerc, Norris (una sola sosta per i primi tre), Verstappen, Hamilton e Sainz. Pit stop per Norris al giro 31/50. Hamilton ingaggia Verstappen e lo passa al giro 32/50. Pit stop per Leclerc che rientra e vien subito superato da Sainz. Seconda sosta per il leader Russell che torna in pista senza perdere il comando, seguito dalla Mercedes gemella di Hamilton, poi Verstappen, le due Ferrari, Hulkenberg e le due McLaren di Norris e Piastri. Si rivede Perez: passa in un colpo solo Lawson e Magnussen!
Hamilton guadagna terreno su Russell, Verstappen minacciato dalle Ferrari di Sainz e Leclerc che lo stanno raggiungendo a dieci giri dalla bandiera a scacchi. Sainz negli scarichi della Red Bull numero uno del "quasi" quattro volte campione del mondo: Carlos passa. Hamilton rimonta come una furia su Russell, ma arrivato a cinque secondi dal leader si "ferma". Leclerc passa Verstappen al giro 47/50.
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Russell vince il GP, il quinto posto dietro a Hamilton, Sainz e Lecler basta a Verstappen per conquistare il suo quarto titolo di camipone del mondo. Norris sesto con il giro più veloce della gara, Piastri settimo.