Il campione in carica mette sotto accusa il team, il pilota della Mercedes medita il colpaccio ai danni delle Rosse
di Stefano Gatti© Getty Images
"Esperienza choccante... Con le prestazioni che abbiamo messo in pista fin qui a Singapore, tutto il resto conta poco. Abbiamo cercato di sistemare la macchina tra venerdì e sabato per cercare di migliorare le cose, invece le abbiamo peggiorate: la RB19 era inguidabile, avevo grossi problemi in frenata, scivolava dappertutto. Per quanto riguarda l'arresto in fondo alla corsia box, lo fanno tutti: c'erano tante macchine davanti a me, ho solo cercato di prendere spazio". Max Verstappen rivisita così le peggiori qualifiche sue e della Red Bull da molto tempo a questa parte ed evita di fare accenno alle sue chances per il GP domenicale....
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Da parte sua, George Russell mette a segno un secondo tempo nella scia di Sainz che conferma il suo ottimo stato di conferma (in assoluto e nei confronti del suo compagno di squadra), riuscendo ad impedire alla Ferrari di monopolizzare la prima fila.
"Qualifiche impegnative, è come entrare in una sauna qui, devi mantenere la calma. Però abbiamo tanta fiducia per questo weekend. Abbiamo una strategia diversa rispetto agli altri, avremo un altro set di gomme domani che nessun altro avrà. Avere un vantaggio strategico partendo dalla prima fila può darci un'altra chance. La pista è acmbiata rispetto agli anni scorsi ma il degrado resta alto: ci può stare una sosta così come due. Avere una media in più potrà magari portare la Ferrari in una situazione difficile: è quello che ci auguriamo per la gara".
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Punta al podio (ma gli serviranno fortuna e circostanze favorevoli) Lando Norris che stacca una prestazione da seconda fila con una McLaren rivitalizzata dagli ultimi aggiornamenti:
"Nessuna chance per me di fare la pole, era proprio fuori discussione. Però sono soddisfatto del risultato. Non c'era modo di avvicinarsi di più alle Ferrari e anzi sono contento di aver battuto una delle Mercedes. Ho fatto dei giri molto buoni nel Q3, ho sperato in qualcosa di più del quarto tempo ma evidentemente mi sbagliavo. Per quanto riguarda l'incidente di Stroll, non l'ho visto perché stavo affrontando la curva precedente. Ho dovuto reagire in tempo zero, soprattutto perché c'era una ruota vagante che rimbalzava sull'asfalto davanti a me. L'importante è che non si sia fatto male nessuno".