Il tre volte campione del mondo ribalta un weekend tutto in salita e allunga in vetta alla classifica generale
di Stefano Gatti© Getty Images
Impresa di Max Verstappen che torna alla vittoria in Brasile dopo dieci GP senza podio al termine di un Gran Premio a tratti drammatico tra pioggia, incidenti e bandiere rosse. Il campione olandese trionfa al traguardo di una corsa iniziata dal fondo dello schieramento: da diciassettesimo a primo! Max "vede" ora il quarto titolo, che potrebbe mettere sotto chiave arrivando davanti al diretto rivale Norris(sesto al traguardo) tra tre domeniche a Las Vegas. Insieme a Russell, Tsunoda e Lawson, lo stesso Norris sotto investigazione per essersi mosso dalla griglia dopo la prima partenza abortita. Reprimenda e multa di 5000 euro per i due piloti inglesi, assoluzione per i due di VISA Cash App Racing Bulls. Lo svolgimento thrilling e caotico del quartultimo appuntamento stagionale lancia nei quartieri altissimi della classifica le Alpine: Esteban Ocon (a lungo primo) chiude secondo davanti a Pierre Gasly che resiste nel finale a George Russell e a Charles Leclerc, quinto al volante dell'unica Ferrari al traguardo (fuori per incidente Carlos Sainz). Entrambe le Mercedes finiscono sotto inchiesta per un'infrazione relativa alla pressione delle gomme, regolata con le stesse già montate sulla W15 in griglia di partenza: la sanzione comminata è di 5000 euro per ciascuna delle due monoposto. Nella classifica generale il vantaggio di Verstappen su Norris lievita fino a 62 punti: 393 a 331. A Max basterà uscire dal weekend di Las Vegas con un deficit massimo di due punti da Norris, visto che a quel punto mancheranno solo due GP che mettono in palio in totale sessanta punti e a parità di punteggio vincerebbe per maggior numero di vittorie: attualmente il conto è di otto a tre.
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LA CRONACA DEL GRAN PREMIO
Sainz al via dal fondo della corsia box. Non parte Albon. Asfalto umido sulla griglia di partenza: Stroll sbanda nel giro di ricognizione e si spiaggia" alla veloce piega a sinistra che chiude la Reta Oposta. Partenza abortita e procedura da ripetere. Norris però si muove dalla griglia, seguito dalla prima metà dello schieramento: il pilota della McLaren sotto investigazione! Con lui Russell, Tsunoda e Lawson. Colapinto e Verstappen (la nona fila) i primi a non spostarsi dalla loro piazzola.
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La gara passa da settantuno a sessantanove giri. Gocce di pioggia sulle visiere dei piloti. Russell brucia Norris al semaforo e chiude al comando il primo giro, Verstappen è già decimo superando Hamilton, poi attacca e infila anche Gasly e Alonso: ottavo dopo sei giri! Tsunoda terzo davanti a Ocon, Leclerc, Lawson e Piastri. Sainz diciassettesimo davanti a Perez, in testacoda a metà del primo giro. Verstappen ingaggia Piastri e lo infila in curva uno al giro 10 di 70! Next stop: Lawson, il quale per ovvie ragioni di "famiglia" oppone poca o nulla resistenza.
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Bearman penalizzato di dieci secondi per aver tamponato Colapinto, il quale al giro 12 supera nientemeno che sir Lewis Hamilton! Trenino Tsunoda-Ocon-Leclerc-Verstappen. Norris tenta l'aggancio a Russell. Hamilton superato da Sainz (che non riesce a risalire più di tanto) e poi da Bearman. Sfida ruota a ruota tra Leclerc e Verstappen dopo un piccolo errore del ferrarista. Leclerc pit stop al giro 25/69 (mescola intermedia) ma rientra nel traffico di Hamilton e Bearman.
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Hulkenberg fermo, pioggia intensa ora: Virtual Safety Car, traffico in corsia box. Russell e Norris ai box insieme con bandiera verde. Pioggia torrenziale! Ocon leader su Verstappen, Gasly, Russell e Norris. Dieci secondi di penalità per Piastri (contatto con Lawson). Norris infila Russell e sale in quarta posizione: Safety Car in pista al giro 30/69. Mercedes sotto investigazione per aver regolato la pressione delle gomme quando queste erano già montate sulle W15 di Russell e Hamilton. Colapinto nel muro: pilota ok, bandiera rossa! Terzo incidente nel giro di poche ore (qualifica e gara) per la Williams. Bandiera nera e squalifica per Hulkenberg che ha fatto rientro ai box dopo che la sua monoposto è stata toccata dai commissari.
Si riparte dopo una mezz'ora di stop, monoposto in colonna dietro alla Safety Car: Ocon, Verstappen, Gasly, Norris, Russell, Tsunoda, Leclerc e Piastri nell’ordine da P1 a P8. Bearman nell'erba. Ocon scatta al comando, Leclerc supera Tsunoda, lungo Norris, Russell lo passa. Lungo Leclerc ma non perde posizioni. Giro 35 di 69, metà gara. Bearman ingaggia Sainz ma va lungo, si appoggia alle protezioni, poi riprende. Testacoda di Sainz, la Ferrari contro le protezioni: pilota illeso e Safety Car di nuovo in pista! Reprimenda a fine gara per lo spagnolo per aver manifestato la sua intenzione di ritirarsi rimuovendo il volante, per poi riposizionarlo quando il team gli ha chiesto di riprenderlo. Si riparte al giro 43/69. Leclerc attacca Norris che va lungo e rientro settimo, Verstappen supera Ocon e va in testa! Poi Gasly, Leclerc, Russell, poi Piastri (dieci secondi di penalità da scontare) che lascia passare Norris. Russell scavalca Russell che si lancia poi all'inseguimento di Gasly. Due posizioni perse in un chilometro da Perez, prima tramortito la Lawson, poi arriva Hamilton che ne approfitta.
Verstappen si aggiudica a colpi di giri veloci la sua sessantaduesima vittorie nel Mondiale. Podio completato dalle Alpine di Ocon e di Gasly che nel finale resiste agli attacchi di Russell. Leclerc quinto davanti a Norris, Tsunoda e Piastri. Nono Lawson davanti a Hamilton che chiude la top ten vincendo un duello piuttosto intenso con Perez che rimane a secco di punti.