I protagonisti del podio d'accordo sull'importanza della qualifica nel risultato finale
di Stefano Gatti© Getty Images
MAX VERSTAPPEN
"È stata dura, abbiamo spinto tantissimo soprattutto con il secondo set. Le McLaren mi hanno messo pressione nel finale: ho gestito loro e le gomme. Il weekend non era iniziato bene ma poi ci siamo messi a posto e partire dalla pole position è stato fondamentale per la vittoria, questo è piuttosto chiaro. Abbiamo sfruttato il nostro potenziale fino in fondo ma conosciamo i nostri limiti. Dobbiamo migliorare il bilanciamento della nostra macchina, ci stiamo lavorando. Suzuka significa molto per me, ci ho pensato molto nel finale. Volevo ringraziare Honda per tutti i successi di questi anni, è stato il migliore degli addii".
LANDO NORRIS
"Si è deciso tutto ieri. Abbiamo spinto tanto per tutta la gara, Max non ha commesso errori e ha meritato la vittoria. Di più non si poteva fare. Il ritorno in pista dopo il pit stop? Beh, le corse sono così. Lui era davanti, mi ha stretto un po' verso destra ma da Max non mi aspetto certo che mi lasci spazio, nulla da aggiungere sull'argomento. Avremmo potuto fare meglio ma i nostri avversari sono stati più forti di noi, hanno recuperato terreno, nulla da aggiungere".
OSCAR PIASTRI
"Il nostro passo oggi era molto buono e io sono molto contento. Ho provato ad attaccare nel finale ma qui la posizione in pista è troppo importante. Si è deciso tutto ieri, quindi mi prendo il podio. Ci sono tanti aspetti positivi nella nostra giornata. Il nostro passo è eccezionale ma dobbiamo partire più avanti. Ci siamo attenuti al piano, la strategia era buona. Nel finale nessuna discussione con il team, ma credo che passando Norris avrei potuto provare ad attaccare Verstappen. Torniamo all'inizio, il problema è stata la qualifica. Per oggi mi devo accontentare".