Verstappen: "Il GP sarà duro, occhio alle gomme". Norris: "Non posso essere contento"

"Devo prima di tutto ringraziare la mia squadra che ha praticamente ribaltato l'assetto dalla mia macchina subito dopo la gara Sprint. Ero sicuro che avremmo migliorato la performance ma non pensavo così tanto. La situazione ora è molto promettente. Abbiamo trovato molta più stabilità sul giro veloce. L'assetto ora è ottimale. Il Gran Premio però sarà duro perché avremo tanto degrado gomme, soprattutto sull'anteriore sinistra. Oltretutto siamo tutti quanti molto vicini".  Queste le prime parole di Max Verstappen a fine qualifica, tre ore abbondanti prima di essere... spostato sul lato esterno della prima fila per avere ostacolato George Russell, che prende il suo posto al palo. 

"Sono sempre partito in prima fila negli ultimi GP: sono nel mio momento migliore, pienamente nel ritmo. Il primo giro lanciato è stato uno dei migliori della mia carriera. Il secondo invece no, infatti Verstappen mi ha beffato. Nel finale ho trovato Max lento in piena traiettoria, sono finito sul cordolo e ho grattato il fondo vettura. Spero che la mia macchina non abbia riportato danni, diciamo che è stato un episodio dubbio. Comunque... bello vedere Verstappen di nuovo della partita. Qui siamo tutti vicinissimi, prevedo una gran bella gara". (George Russell)

"Non siamo certo nella posizione ideale ma la seconda fila era il massimo che potessimo fare, quindi me faccio una ragione. Non abbiamo velocità, quindi mi devo accontentare. Noi siamo sempre i più veloci a raggiungere il limite già al venerdì, poi i nostri avversari correggono il tiro e recuperano terreno. Penso che Russell fosse anche più veloce di noi nella Sprint. Possiamo migliorare la nostra posizione nel GP ma qui siamo tutti vicini. Le differenze sono minime e anche quelli dietro di noi sono veloci. Pensiamo comunque di avere un buon passo come si è visto nella gara Sprint. La Mercedes come detto è molto veloce e la Red Bull è migliorata tanto dopo la Sprint ma sarà un Gran Premio apertissimo". (Lando Norris)