L'ex stratega della Mercedes scelto dalla nuova proprietà USA per l'operazione-rilancio dello storico team britannico
di Stefano Gatti© Williams Racing
È James Vowles il successore di Jost Capito al timone di Williams Racing. Lo storico team inglese ha annunciato l'ingaggio del 43enne ingegnere britannico strappato nientemeno che alla Mercedes. Vowles prenderà servizio come Team Principal tra poco più di un mese, a partire da lunedì 20 febbraio, un paio di settimane prima del via del Mondiale in Bahrain. Nei quarantasei anni di storia della Williams, Vowles è solo il terzo Team Principal, ruolo che - prima di Capito - era sempre stato saldamente nelle mani del suo fondatore sir Frank, scomparso alla fine di novembre del 2021.
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Responsabile delle strategie (spesso vincenti) della Mercedes e dei suoi piloti negli ultimi quattro anni, Vowles lavora in Formula Uno da ventuno anni e lascia le Frecce d'Argento dopo dodici stagioni: un arco di tempo nel corso del quale le sue responsabilità sono costantemente aumentate, fino al ruolo-chiave nelle strategie di gara di Hamiton (ma anche Bottas e più recentemente Russell) a partire dal 2019. In precedenza, il nuovo Team Principal Williams aveva ricoperti ruoli operativi alla BAR (British American Racing), alla Honda ed alla Brawn GP, quest'ultimo il team che - dopo il titolo-shock di Jenson Button e del team stesso nel 2009 - era stato rilevato proprio dalla Mercedes per il suo ingresso nel
“Non vedo l'ora di iniziare il mio lavoro con Williams Racing. Per me è un onore entrare in una squadra così ricca di storia, una vera e propria icona del nostro sport, verso la quale porto il massimo rispetto. Sono pronto a raccogliere questa sfida. Sono molto riconoscente a Toto Wolff ed a tutta la squadra, è stata un'esperienza speciale, un viaggio attraverso fallimenti e successo". (James Vowles)
Anche lo stesso Wolff ha voluto esprimere il proprio pensiero sul passaggio di Vowles dalla Mercedes alla Williams, che peraltro è spinta dalla power uniti di Stoccarda:
"Avendo lavorato con lui fin dal mio arrivo nel 2013, so quanto James sia scrupoloso, abile e talentuoso ed è stato motivo di grande sodddisfazione vederlo crescere e migliorarsi nell'ultimo decennio. Anche se mi dispiace vederlo partire, gli auguro ogni successo e sono felice che possa iniziare un nuovo capitolo della sua carriera con la Williams, che è un nostro forte partner tecnico ed ha un posto particolare nel mio cuore".