Il direttore della Mercedes è convinto che il reclamo Renault servirà a mettere in chiaro alcuni aspetti del regolamento
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"Sono felice per la Racing Point, è la prova che con una giusta visione o una buona idea anche i piccoli team possono fare un salto di qualità e accedere alle prime file". Toto Wolff, direttore della Mercedes, dribbla così le polemiche sulla scuderia anglo-canadese dopo l'exploit in avvio di stagione. In attesa di conoscere l'esito del reclamo fatto da Renault sulla legalità delle monoposto rosa, dalla Mercedes sembra trapelare ottimismo.
Dai vari confronti tra la W10, monoposto Mercedes della stagione passata, e la RP20 di quest'anno sembrano evidenziarsi somiglianze al limite del regolamento. Paragonando le qualifiche dell'anno scorso a Budapest con quelle di sabato, è netto il miglioramento delle Racing Point che dal 17° e 19° posto si sono portate in seconda fila alle spalle delle Frecce Nere. Niente di illegale secondo Wolff che loda la scuderia ex Force India: "Non posso giudicarlo perché non posso vedere cosa c’è sotto la carrozzeria della loro monoposto. Da parte nostra credo che tutto sia stato fatto nel rispetto dei regolamenti, Racing Point è stata in stretto contatto con la FIA sull'intero processo".
"Sembrano aver riprogettato la nostra monoposto, hanno acquistato da noi parti non elencate nel 2019, e stanno solo facendo un buon lavoro. Penso che Tombazis (responsabile tecnico FIA, ndr) l'abbia spiegato, è una discussione più filosofica che tecnica e riguarda la possibilità di consentire ai team più piccoli di ricevere parti dalle squadre di vertice per evitare gli ingenti costi di ricerca e sviluppo, e allo stesso tempo garantire una possibilità di business alle squadre maggiori" ha spiegato Wolff.
Per Wolff, quindi, nessun problema: "Non ho dubbi sul fatto che Racing Point ci darà filo da torcere su alcune piste e sono contento che sia in atto un processo che chiarirà i regolamenti e renderà questi aspetti più trasparenti per tutte le parti interessate. Credo sia una lezione da imparare e sono felice di vederle questo progetto dove merita di essere"