Zhou pensa in grande: "Voglio fare la mia parte per la Ferrari e crescere come pilota"

C'è da aspettarsi che i suoi connazionali più entusiasti ma meno addentro al motorsport si sottoporranno senza battere ciglio a ore d'attesa per un autografo oppure un selfie e che si meraviglieranno - e non poco! - di non vederlo sulla griglia di partenza domenica (anzi già nella Sprint del sabato). Lui è Guanyu Zhou e fa il pilota di riserva della Ferrari. Un personaggio per certi versi ancora misterioso: c'è voluto un anno solo per capire quale fosse il nome proprio e quale il cognome. Quanto al suo valore come pilota, beh... tre stagioni complete non sono bastate a farsene un'idea precisa. L'emergenza sanitaria mondiale gli ha permesso di gareggiare in Formula Uno davanti alla sua sterminata platea di tifosi solo nel 2024, a fronte di una presenza triennale che si è (lui si augura solo temporaneamente) esaurita alla fine dello scorso anno. Originario proprio di Shanghai, megalopoli nella quale è nato il 30 maggio del 1999, Guanyu ha infatti disputato il Mondiale con la Sauber Alfa Romeo dal 2022 al 2024 ma il suo GP di casa è appunto tornato in calendario lo scorso anno dopo ben quattro cancellazioni-Covid consecutive. Shanghai Dangerous, viene da dire!

E se gli appassionati cinesi lo hanno idolatrato da lontano quando ancora vestiva il biancorosso Alfa Sauber e ne hanno accolto il debutto in patria dodici mesi fa in nero verde Stake (nono appena fuori dalla zona punti nella Sprint,14simo nel GP), figuriamoci cosa accadrà quest'anno con lo scudetto Ferrari al petto. Nell'attesa, Zhou ha risposto ad alcune domande dell'Ufficio Stampa Ferrari.

Guanyu, puoi descrivere le caratteristiche dello Shanghai International Circuit? In termini di setup, quali sono i requisiti chiave per essere veloci?

Uno degli aspetti più curiosi è che il suo layout è ispirato al carattere cinese "shang", che significa "in cima" o "ascendere". La pista è unica nel suo disegno, caratterizzato da un gran numero di esse combinate con un mix di curve da media e alta velocità. Ciò permette di avere un tracciato che consente gare ad alto tasso di spettacolo e richiede una precisione tecnica notevole. È un circuito che mette duramente alla prova sia l'abilità dei piloti che la strategia, rendendolo un tracciato secondo me entusiasmante.

Come spieghi che la passione per la Formula 1 e la Scuderia Ferrari HP sia così forte e in continua crescita in Cina?

La passione per la Formula 1 e per la Scuderia Ferrari HP è cresciuta enormemente. È straordinario vedere quanta gente stia diventando tifosa del team. La Ferrari ha sempre avuto un posto speciale nel cuore degli appassionati di motorsport e ora, con la crescente popolarità della Formula 1 a livello mondiale, sempre più persone si stanno avvicinando alla nostra squadra. Arrivo a dire che essere tifosi della Scuderia va di pari passo con l’amore per questo sport. L'energia, la storia e la passione dietro al team rendono incredibilmente facile per i nuovi tifosi entrare in sintonia con la squadra.

Parlaci un po' di te. Come sono state le tue prime settimane come membro della Scuderia Ferrari HP?

Tornare a Maranello è una sensazione incredibile e non potrei essere più felice. Facevo parte della Academy come pilota junior e avere l'opportunità di tornare ora come pilota di riserva è qualcosa di davvero speciale per me. La Scuderia Ferrari HP ha sempre avuto il sapore di casa e questo ruolo mi dà la possibilità di contribuire al lavoro del team in modo significativo, continuando al contempo a crescere come pilota. È un'opportunità entusiasmante e sono molto grato per questo a tutta la squadra.

PROFILO

Nome: Zhou Guanyu
Nato il: 30/05/1999
Luogo di nascita: Shanghai (Cina)

GRAN PREMIO DELLA CINA: NUMERI E CURIOSITÀ

8. I piloti che hanno disputato il Gran Premio di Cina per la Ferrari. La metà di loro ha conquistato la vittoria allo Shanghai International Circuit: il primo fu Rubens Barrichello, che con la F2004 si aggiudicò la prima edizione della corsa il 26 settembre 2004. Poi è stata la volta di Michael Schumacher, che si impose nell’edizione 2006 con la 248 F1, seguiti da Kimi Raikkonen con la F2007, chiave per la vittoria del titolo 2007, e Fernando Alonso, vincitore nel 2013 con la F138. Gli altri rappresentanti della Scuderia ad aver corso in Cina sono Felipe Massa (secondo nel 2008 con la F2008), Sebastian Vettel (secondo nel 2016 con la SF16-H e nel 2017 con la SF70H), Charles Leclerc e Carlos Sainz, rispettivamente quarto e quinto nel 2024 con la SF-24. Lewis Hamilton sarà il pilota numero nove a rappresentare in terra di Cina la Scuderia Ferrari HP.

18. Le gare Sprint disputate fino a questo momento in Formula 1. La prima si è corsa nel 2021 a Silverstone ed è stata vinta da Max Verstappen. Oltre a lui ci sono stati fin qui altri cinque vincitori e sette poleman, inclusi Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Il monegasco è anche terzo nella classifica dei punti conquistati nelle gare Sprint con 67, alle spalle solo di Verstappen e dell’ex compagno di squadra Carlos Sainz.

73,8. La velocità massima in km/h raggiunta dall’ascensore della Shanghai Tower, nella metropoli cinese. L’edificio, con i suoi 632 metri e 128 piani, è il terzo più alto al mondo: è stato completato nel 2015 e aperto al pubblico l’anno successivo. La torre è dotata di diversi ascensori, tre dei quali sono i cosiddetti “ascensori navetta” ad altissima velocità, per la precisione la più alta del mondo.

68. Le gare di F1 disputate dal reserve driver della Scuderia Ferrari HP, Zhou Guanyu, originario proprio di Shanghai. Nelle sue tre stagioni da titolare per Alfa Romeo / Kick Sauber, Zhou ha totalizzato due giri più veloci, 16 punti e sette piazzamenti in top-10 (due ottavi posti, tre noni e due decimi), e a oggi è l’unico pilota cinese ad aver preso il via di un Gran Premio. Solo un altro connazionale è entrato nella storia della Formula 1, senza però competere in gara: si tratta di Ma Qing Hua, che ha disputato cinque sessioni di prove libere in altrettante gare, con Caterham e HRT.

2. I pezzi del merchandising ufficiale (polo e cappellino) che compongono la capsule collection Puma for Scuderia Ferrari HP Shanghai Special Edition, ispirata al team kit che Charles Leclerc, Lewis Hamilton e Zhou Guanyu indosseranno questo weekend nel paddock. Contraddistinti dai colori tradizionali cinesi, il rosso e l’oro, la polo e il cappellino sono disponibili per il pre-ordine sul sito Ferrari.com. 

7673. Le caffetterie che si contano a Shanghai secondo la piattaforma di recensioni dei consumatori Dianping. Tra queste ci sono vere e proprie boutique del caffè che si aggiungono alle catene nazionali e a quelle internazionali. Una ricerca pubblicata nel 2021 dalla piattaforma mediatica cinese Yicai ha sottolineato che Shanghai ha ora più caffetterie di qualsiasi altra città al mondo, incluse New York, Londra, Tokyo e Roma.