Succede di tutto nel Round 10 del campionato e nel secondo Copper X Prix: Kristoffersson e Ahlin-Kottulinsky esultano dopo aver danneggiato la vettura nel primo giro
Succede davvero di tutto nel Round 10 dell'Extreme E, l'ultimo stagionale. Acciona Sainz sembra avere il titolo in tasca dopo l'incidente iniziale del Rosberg X Racing, ma si ribalta dopo il cambio di pilota. A Kristoffersson e Ahlin-Kottulinsky, che approfittano dei problemi di X44 e del ritiro di McLaren, basta così arrivare al traguardo (da secondi) per vincere il Mondiale (il secondo dopo quello del 2021) con 182 punti. Il secondo Copper X Prix viene vinto da Veloce Racing.
Mai nella storia del motorsport si è vista una gara come l'ultimo round dell'Extreme E, che incorona il team Rosberg X Racing dopo un Copper X Prix ricco di colpi di scena. Johan Kristoffersen fa così il bis, con due titoli in tre stagioni della competizione, ma il merito è tutto di Mikaela Ahlin-Kottulinsky, che completa un clamoroso risultato. La Grand Final inizia infatti con Acciona Sainz che prova la fuga e il team di Nico Rosberg che commette un gravissimo errore: Kristofferson va troppo esterno e salva clamorosamente la sua vettura da un ribaltamento, danneggiando però una sospensione. Lo svedese a questo punto potrebbe seguire l'istinto e ritirarsi, affranto dalla delusione, ma segue l'istinto: mai abbandonare, soprattutto quando ci si gioca un titolo punto a punto partendo da cinque punti di vantaggio (164 a 159).
Rosberg X Racing va così ai box e prova a completare la gara con un giro di ritardo, mentre davanti succede di tutto. Acciona Sainz arriva allo switch davanti a Veloce Racing e (virtualmente) con dieci punti di vantaggio, mentre alle loro spalle la vettura McLaren non frena e travolge quella di X44: ritiro per Foust/Hosas e auto gravemente danneggiata per Gutierrez e McConnell. Non appena si riparte, Laia Sanz ha una disattenzione e viene sorpassata da Molly Hansen per Veloce Racing, e qui si scatena il caos: la spagnola cerca di sorpassare la rivale in ogni curva e va fuori strada, girandosi sul tracciato. Potrebbe comunque arrivare seconda, ma nel tentativo di ripartire rapidamente si ribalta e abbandona la corsa, restando capovolta sul tracciato. A questo punto, con due team fuori e X44 gravemente danneggiata, al team Rosberg X Racing basta arrivare per conquistare il secondo posto e il Mondiale. Qui si consuma il capolavoro di Mikaela Ahlin-Kottulinsky, che guida (a passo d'uomo) una vettura con una sospensione distrutta fino al traguardo.
La gara di Antofagasta va a Veloce Racing (Taylor/Hansen), il Mondiale al team di Nico Rosberg: il secondo posto vale l'arrivo a 182 punti, con Acciona Sainz seconda a quota 171 e Veloce terza (155). Si tratta del secondo titolo in tre anni per Rosberg X Racing, entrambi con Kristoffersson alla guida.