La squadra di Kristoffersson ed Ahlin-Kottulinsky si porta a + 6 sull’Acciona Sainz Xe: domani si assegna il titolo
Il campionato di Extreme-E giunge al suo weekend finale e il titolo si decide nei due round cileni di Calama: in quello odierno è il team di Rosberg a portarsi avanti in classifica grazie al successo nella Grand Final (oltre che nelle qualifiche 2), approfittando di un'incertezza ai box di Acciona Sainz Xe (secondi) e portandosi così a +6 punti in vista del round finale di domani. Terzo posto per X44 Vida Carbon Racing.
Sainz XE Team (con Laia Sanz e Mattias Ekstrom) e Rosberg X Racing (con Mikaela Ahlin-Kottulinsky e Johan Kristoffersson) si giocano il titolo 2023 della Extreme-E negli ultimi due round di questo weekend cileno nel deserto di Atacama, staccati da tre punti.
Le qualifiche 1 non sorridono ai leader della classifica, che trovano un ultimo posto ma soltanto una posizione dietro ai diretti avversari. Le qualifiche 2 sono subito inficiate da un brutto ribaltamento, quello della Cupra di Anderson dopo il contatto con la McLaren di Hosas. Al secondo start Laia Sanz prende la prima posizione sulla Veloce Racing di Taylor poco prima di un'altra bandiera rossa per un altro spaventoso incidente tra Mennings (con la pilota del team Andretti portata poi in ospedale per controlli) e proprio la vettura che si trovava al secondo posto, che rallenta clamorosamente e mette fuori dai giochi entrambe le auto dopo il duro impatto. Restano quindi in gara soltanto Acciona Sainz XE Team e McLaren, che all'ennesimo restart chiudono in questo ordine la prima heat (da segnalare la penalità di 15 secondi al team leader del campionato per un uso imoroprio dell’hyperdrive e quello all'altro team per il contatto in avvio con Cupra). Nel secondo gruppo, dove troviamo anche l'italiana Tamara Molinaro nel team Jbxe, la prima posizione viene conquistata dal team Rosberg X Racing, che vince un bel duello con la X44 di McConnel.
La Redemption Race, composta di soli tre team, vede Carl Cox Motorsport trionfare con Scheider e Block su Gmc Hummer e sulla scuderia di Jenson Button, stoppata da problemi. Il Grand Final invece offre lo scenario del grande scontro tra i contendenti al titolo, con Veloce Racing che saluta immediatamente le speranze di successo ed Acciona che parte meglio rispetto ai competitors, con Ekstrom che tiene botta agli attacchi di Kristoffersson ma si arriva alla zona di switch a ruote quasi pari e bloccate. Laia Sanz però perde la posizione ai box ed Ahlin-Kottulinsky ne approfitta, prendendosi primo posto in gara e in campionato a un round dal termine, con Gutierrez che prende il terzo posto per X44 Vida Carbon Racing. Il gap in classifica è ora di sei punti (164 a 158): domani si decide il titolo.