Dopo il deserto saudita la serie riservata ai suv elettrici Odyssey 21 affronta in Scozia un terreno dalle mille... e una insidie
di Stefano Gatti© Getty Images
Extreme E è pronta a dare spettacolo questo fine settimana con l'Hydro X-Prix in Scozia: gara- uno (round 3 del campionato) sabato 13 luglio, gara-due (round 4 del campionato) domenica 14 luglio. Seconda tappa stagionale a quasi cinque mesi dal Desert X-Prix, l'evento ha ancora una volta per teatro d'operazioni l'ex sito della miniera di carbone a cielo aperto di Glenmuckloch, un luogo destinato a subire una notevole trasformazione in un impianto idroelettrico di pompaggio (PSH) e in un parco eolico, sviluppato dal Fondo per la transizione energetica (FEIP) di Foresight Group. Questo scenario unico sottolinea l'impegno di Extreme E nel sensibilizzare l'opinione pubblica sul cambiamento climatico e nel promuovere soluzioni sostenibili. Dal punto di vista sportivo, la classifica generale rispecchia ovviamente quella dei primi due round andati in scena il terzo weekend dello scorso mese di febbraio a Jeddah, in Arabia Saudita. Al comando del ranking si trova la coppia formata dallo svedese Johann Kristoffersson e dalla sua connazionale Mikaela Ahlin-Kottulinsky (Team Rosberg RXR) con 41 punti, due in più dal binomio transnazionale di Acciona Sainz XE Team, composto dal giamaicano Fraser McConnell e dalla spagnola Laia Sanz. Terza casella della classifica per lo svedese Kevin Hansen e per l'australiana Molly Taylor con il suv elettrico Odyssey 21 di e.on next Veloce Racing.
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Un cambiamento così... extreme era difficile anche solo da immaginare: dal torrido deserto saudita alla brughiera scozzese. La miniera di carbone restaurata di Glenmuckloch offre uno sfondo unico nel suo genere (una sorta di girone infernale dantesco) per lo sport che utilizza la sua piattaforma per aumentare la consapevolezza del cambiamento climatico ed è destinato a diventare un sito all'avanguardia nello sviluppo delle energie rinnovabili, incarnando il passaggio verso un futuro più sostenibile. Questa trasformazione si allinea perfettamente con l'etica di Extreme E, che cerca di utilizzare il motorsport come piattaforma per evidenziare le sfide ambientali e le risposte innovative.
Alejandro Agag, fondatore e CEO di Extreme E:
"Hydro X Prix segna il nostro tanto atteso ritorno alle corse e non vediamo l'ora di iniziare la seconda metà della stagione 2024 in Scozia. Il percorso estremo di Dumfries e Galloway ha prodotto gare emozionanti la scorsa stagione e quindi non vediamo l'ora di tornare in pista questo fine settimana per il prossimo round del campionato, e speriamo che i nostri ODYSSEY 21 si diano battaglia in pista".
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I paesaggi spettacolari della Scozia offrono uno sfondo perfetto per il marchio unico di corse di Extreme E. Il luogo della gara e il suo terreno offrono un ambiente ideale per mostrare le capacità dell'Odyssey 21, con le sue varie superfici caratterizzate da ghiaia, erba e argilla, oltre a pendenze ripide e condizioni meteorologiche imprevedibili. Questi elementi si combinano per mettere alla prova le abilità dei conducenti e la robustezza dei veicoli.
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Ci sarà anche una combinazione di nuove aggiunte e volti familiari sulla griglia Extreme E per l'Hydro X Prix di quest'anno. Amanda Sorensen torna nella line-up del campionato con la squadra JBXE di Jenson Button, mentre il campione del mondo di Formula 1 2009 rinfresca la coppia di piloti della sua squadra per l'evento di casa. Sorensen è stato protagonista in Scozia nel 2023 per Chip Ganassi Racing, conquistando il primo podio della stagione per il team. La Scozia segnerà anche il debutto di Patrick O'Donovan nelle corse di Extreme E, in sostituzione di Jimmie Johnson al Legacy Motor Club (LEGACY M.C.).
Dopo un periodo impressionante come pilota del campionato nella serie, il londinese O'Donovan, correrà nella serie per la prima volta al fianco di Gray Leadbetter. Il passaggio di O'Donovan a LEGACY M.C. vede Tommi Hallman assumere il ruolo di pilota maschile del campionato per l'Hydro X Prix, una posizione che ha ricoperto anche nel 2023. Hallman, astro nascente del rallycross finlandese, sarà affiancato come pilota del campionato da Tamara Molinaro, che torna ancora una volta nella serie. I due erano entrambi piloti del campionato l'ultima volta che Extreme E ha corso in Scozia.
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Le gare dello scorso anno sono state caratterizzate da un'intensa competizione, con la X44 Vida Carbon Racing di Sir Lewis Hamilton e la E.ON Next Veloce Racing che hanno conquistato i primi posti nelle gare del fine settimana in Scozia, con più emozioni e imprevedibilità previste per questo fine settimana. Ogni squadra porterà il proprio A-game in Scozia, spingendo i limiti degli Odyssey 21 alla ricerca della vittoria.
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La località di Dumfries e Galloway è rinomata per essere una delle più esaltanti del calendario Extreme E, con terreni mutevoli, pendenze e ondulazioni che la rendono una delle più difficili da padroneggiare nel campionato. Il nuovo layout per la stagione 4 non è diverso, poiché gli otto team e i 16 piloti di livello mondiale si preparano a correre ancora una volta con gli Odyssey 21 nel 2024.
La posizione di partenza è la stessa dell'anno scorso, un momento sbalorditivo quando ogni pilota inizia il suo stint di due giri nell'ex miniera di carbone a cielo aperto di Glenmuckloch. Correndo fuori dalla linea, le squadre si contenderanno la leadership prima di svoltare bruscamente a destra attraverso il Waypoint 1, prima di un'immediata svolta a sinistra attraverso i Waypoint 2 e 3 che si dirigono verso la ripida collina verso le brughiere erbose per una sfida completamente nuova.
Dal Waypoint 4 attraverso un rapido movimento a sinistra e a destra fino al Waypoint 7, la collina sale di ben 100 metri di dislivello, prima che i piloti si trovino di fronte a un altro cambiamento nelle condizioni della pista mentre la pendenza del percorso diventa più fluida, oltre che più ampia e più aperta per i team per massimizzare le traiettorie più veloci per il tempo sul giro finale.
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La maggior parte del percorso di 2,7 km si corre su un terreno erboso, tuttavia non sarebbe Extreme E senza i suoi salti, e ce ne sono molti da affrontare al Waypoint 13 e di nuovo ai Waypoint 14 e 19 che saltano entrambi su un canale fluviale. Dopo aver attraversato in sicurezza questa sezione impegnativa, gli ODYSSEY 21 sprinteranno di nuovo verso il basso nell'ex miniera di carbone per il loro secondo giro o verso la zona di cambio per il cambio pilota.
Come sempre, sarà fondamentale essere al passo con la Continental Traction Challenge. La squadra che farà segnare il miglior tempo, una combinazione dei tempi più veloci dei piloti maschili e femminili, attraverso il settore assegnato vincerà la Continental Traction Challenge e guadagnerà due punti-extra per il campionato. Di conseguenza, l'utilizzo del proprio ENOWA Hyperdrive da parte di ogni team, che si attiva quando il pilota preme un pulsante sul volante per un breve aumento di potenza, sarà fondamentale.
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Tamara Molinaro, pilota Extreme E Championship:
"Penso che sarà una pista molto divertente per i piloti. Il tempo variabile in Scozia aggiungerà sicuramente una dinamica diversa questo fine settimana e questo dovrebbe renderlo molto interessante. Ci sono diversi terreni, tra cui l'erba, quindi ci sono sezioni che potrebbero diventare piuttosto fangose durante l'Hydro X Prix e i piloti dovranno stare attenti a non commettere errori in quelle condizioni quando spingono forte. Le sezioni di salto saranno davvero emozionanti al volante e nel complesso penso che sia un ottimo layout. Bisogna inchiodare le prime curve, altrimenti si rischia di essere compromessi fino alla ripida salita nella sezione erbosa del percorso. Devi davvero concentrarti sul mettere insieme un giro forte. Dopo aver affrontato la salita, ci si trova subito in una parte tecnica del percorso e si continua a salire. Quindi c'è molto da fare su più terreni e sarà fondamentale per il tempo complessivo sul giro. Quando si spinge è molto importante essere concentrati, perché frenare un centimetro troppo tardi può costare caro. Abbiamo visto che in Extreme E le possibilità di sorpasso sono infinite e non credo che questo fine settimana sarà diverso. Abbiamo piloti straordinari in questa serie e sono sicuro che creeranno opportunità ovunque sia possibile".
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Una componente chiave dell'Hydro X Prix è il suo programma legacy, in cui Extreme E continua a lavorare con il Nith District Salmon Fishery Board su un'iniziativa ambientale in più fasi incentrata sulla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico sul salmone atlantico, evidenziando i problemi causati dall'aumento delle temperature dell'acqua e dal cambiamento dei modelli delle precipitazioni.
Le attività di quest'anno si concentreranno sulla protezione e la rigenerazione del territorio che circonda il fiume Nith e i suoi affluenti. Queste attività saranno guidate da Jim Henderson del Nith District Salmon Fishery Board, con il supporto dei membri dell'Extreme E Science Committee, la professoressa Lucy Woodall e il professor Richard Washington. Le attività legacy vedranno i piloti della serie impegnati in attività di "ingegneria verde", che includono la raccolta di dati cruciali, la manutenzione dei fiumi e i progetti di ripristino.
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Una delle prime attività riguarda l'elettropesca, una tecnica utilizzata per catturare in sicurezza i salmoni dal fiume per monitorarne la popolazione. Questi dati sono vitali per la ricerca in corso e gli sforzi di conservazione. Inoltre, i conducenti condurranno il "Kick Sampling" acquatico, esaminando gli insetti acquatici e gli invertebrati, che sono essenziali per valutare la salute dell'ecosistema fluviale e le fonti di cibo per i salmoni.
Per combattere l'erosione delle sponde dei fiumi, si svolgerà anche una dimostrazione pratica di "Willow Spiling". Questa tecnica tradizionale prevede l'intreccio di pali e canne di salice appena tagliati per stabilizzare e proteggere la riva del fiume, prevenendo l'erosione che può distruggere le uova di salmone. Queste attività pratiche non solo contribuiscono alla conservazione dell'ambiente, ma educano anche i partecipanti a pratiche sostenibili.
Ali Russell, amministratore delegato di Extreme E:
"Tornare in Scozia per l'Hydro X Prix è un momento significativo per Extreme E. La trasformazione di Glenmuckloch da miniera di carbone a sito di energia rinnovabile racchiude perfettamente il nostro messaggio di sostenibilità. Siamo entusiasti di correre in un luogo così simbolico e di contribuire agli sforzi ambientali in corso nella regione".