Conto alla rovescia ormai agli sgoccioli per la "prima" 2024/2025 del Mondiale elettrico
di Stefano Gatti© FormulaE
I motori sono caldi, o per meglio dire... le batterie. L'undicesima stagione della Formula E (da tre anni campionato del Modo FIA) si accende sabato 7 dicembre dallo spettacolare e velocissimo tracciato cittadino di San Paolo. La megalopoli brasiliana ospita una stagione ricca, anzi ricchissima di novità sia in termini di forze in campo (undici squadre e un gran rimescolamento in termini di formazioni), sia dal punto di vista delle iniziative rivolte al progresso e alla sostenibilità ambientale (vero e proprio biglietto da visita della specialità), sia in termini di tecnologia, con l'ingresso in scena di una nuova monoposto: la Gen3 Evo promette letteralmente scintille e prestazioni per certi versi vicine a quelle della Formula Uno.
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La stagione 2024/25 segna insomma una nuova era del campionato, con l'attesissimo debutto della GEN3 Evo, un'importante pietra miliare nella tecnologia delle corse elettriche, che unisce prestazioni, sostenibilità ed efficienza. Questa macchina rivoluzionaria, in grado di accelerare da zero a 100 chilometri orari in un secondo e 86 centesimi non è solo la monoposto FIA con l'accelerazione più veloce (addirittura più della Formula Uno), ma supera anche le attuali auto da Gran Premio del 30% in termini di accelerazione, senza per questo sacrificare alla performance tout court l'attenzione (anzi la priorità) della Formula E per l'innovazione e la responsabilità ambientale.
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La GEN3 Evo in sintesi:
-Nuovo body kit rinforzato che migliora l'aerodinamica e la durata.
-Funzionalità di trazione integrale migliorate disponibili nei momenti chiave della gara, inclusi duelli di qualificazione, partenze di gara e ATTACK MODE
-Pneumatici Hankook iON ottimizzati per tutte le stagioni, che offrono un'aderenza superiore.
-Aumento della percentuale di materiali riutilizzabili negli pneumatici, dal 26% al 35%. Per la prima volta, la trazione integrale sarà disponibile durante alcune fasi dei weekend di gara, fornendo ai piloti un maggiore controllo e accelerazione in situazioni cruciali.
-Il design dell'auto enfatizza l'approvvigionamento etico e sostenibile dei minerali delle batterie per ridurre al minimo l'impatto ambientale, segnando un nuovo capitolo nell'innovazione delle corse con un impegno duraturo per il pianeta.
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Le undici squadre al hanno trascorso le ultime settimane alla caccia dei decimi di secondo necessari per fare la differenza in pista e in gara ma la riprova finale si avrà questo fine settimana in Brasile. Dopo il via paulista, il resto del Mondiale si svilupperà nel nuovo anno, ad iniziare (anzi, a ricominciare) dal classico appuntamento di metà gennaio a Mexico City. Il calendario prevede anche un doppio appuntamento a Tokyo e, per la prima volta per un Campionato del Mondo FIA, anche a Montecarlo, dove fino a quest'anno si è corso nel formato a prova unica. Si torna poi in Cina dopo la prima uscita a Shanghai la scorsa stagione, mentre Jakarta rientra a far parte del calendario dopo un anno di assenza. Diriyah lascia invece il posto a Jeddah come tappa del Mondiale in Arabia Saudita per il 2024/25. Miami torna invece nel Mondiale per la prima volta dopo un intero decennio di assenza.
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L'E-Prix di San Paolo 2024/25 scatta venerdì 6 dicembre con le prove libere 1 alle 17:00 ora locale. Le prove libere 2 iniziano il giorno stesso della gara alle 07:30 locali, le qualifiche seguono alle 09:30 locali. Il via del primo E-Prix stagionale è alle 14:00 locali/17:00 UTC.
Chi ha dettato il ritmo nei test pre-stagionali? Tutti i 22 piloti e gli 11 team sono scesi in pista insieme per la prima e unica volta prima dell'apertura della stagione con i test precampionato che si sono svolti poco più di un mese fa sul circuito madrileno di Jarama (in passato sede del GP di Spagna di Formula Uno), in sostituzione del "Ricardo Tormo" di Valencia a causa della tragica inondazione dei pochi giorni prima (fine ottobre).
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Mitch Evans (Jaguar TCS Racing) ha completato il più veloce di 4.731 giri totali e 18.512 km completati nelle sei sessioni di tre ore in quattro giorni, con il neozelandese che ha stabilito un 1m27.461s. Il pilota della Jaguar ha stabilito il ritmo durante l'ultima corsa mattutina di venerdì, mentre il gruppo era diviso da poco più di un secondo nella classifica generale. Il campione in carica Pascal Wehrlein è arrivato terzo in corsa con l'ultima Porsche 99X Electric ufficiale. Ha diviso l'impressionante coppia Kiro Race Co con motore Porsche composta da Dan Ticktum e David Beckmann, che si sono piazzati rispettivamente al secondo e al quarto posto, utilizzando il propulsore della stagione 10. Zane Maloney è una new entry in Formula E in questa stagione, essendo l'unico debuttante completo della griglia. Il pilota della Lola Yamaha ABT entra nella serie dalla FIA Formula 2 e si è ritrovato a metà gruppo sugli schermi dei cronometri: una bella dimostrazione.