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E-PRIX PUEBLA

Formula E, E-Prix Puebla: dominio Wehrlein, ma a vincere è Di Grassi

Un'altra vittoria negata per il tedesco, infrazione tecnica che lo relega all'ultimo posto

20 Giu 2021 - 00:20
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© Getty Images
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Poteva essere il primo successo in Formula E per Porsche e Pascal Wehrlein, ma l'infrazione tecnica e la penalizzazione regalano il successo dell'E-Prix di Puebla all'Audi di Lucas Di Grassi. Il brasiliano chiude davanti al compagno di box René Rast e alla Venturi dell'italo-svizzero Edo Mortara. Squalifica finale per Wehrlein, male i big: ritiro per Vergne e Bird, Frijns chiude 17° al termine di una gara da dimenticare.

Una vera e propria maledizione messicana per Pascal Wehrlein, che aveva pregustato un successo più che meritato. Cambia la pista, da Città del Messico a Puebla, ma i protagonisti della beffa sono sempre loro, Wehrlein e Di Grassi, col brasiliano che ancora una volta gode sulla sfortuna e le lacrime del tedesco che due anni dopo vede ancora una volta sfumare il successo in Messico. Infrazione tecnica, penalizzazione e squalifica per il pilota Porsche che avrebbe conquistato il primo successo per il team e la prima vittoria assoluta in categoria, ma tutto è stato vanificato dalla direzione di gara.

A godere allora è Lucas Di Grassi e il team Audi in generale, che oltre al brasiliano campione iridato porta sul podio anche René Rast al termine di una gara in sordina ma efficace. Podio importante anche per Edo Mortara, in rimonta dopo una super pole chiusa al sesto posto con un lungo nel secondo settore che aveva rovinato un tempo da pole. Giù dal podio Sims, ma a fare rumore sono i pessimi risultati dei big, che hanno dovuto fare i conti con un'uscita dall'attack mode tutt'altro che sicura.

Se la gara è iniziata sotto il segno delle barriere, con Cassidy subito ko al primo giro, a seguire il neozelandese sono stati in rapida successione Vergne e Bird. Entrambi contro il muro in uscita dall'attack mode, i due piloti hanno distrutto le rispettive monoposto chiamando in causa l'intervento della Safety Car che ha congelato per due volte la gara.

Delude il leader del mondiale Frijns, solo 17° al termine di una corsa iniziata sotto i peggiori auspici. Lunghi su lunghi per l'olandese, che però con un po' di fortuna, e prestazioni rivedibili degli avversari, riesce comunque a mantenere la leadership mondiale.

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