"Quello alla F1 è solo un arrivederci. Adesso sarò al servizio della Ferrari, che mi ha dato tutto
Con la fine del campionato di Formula 1, anche Antonio Govinazzi ha chiuso la su avventura nel circus. Lo aspetta la Formula E, ma il pilota pugliese spera che sia solo una "pausa". "Non è un addio, ma un arrivederci. Nel frattempo continuerò a correre, in Formula E con il team Dragon, e poi sarò al servizio della Ferrari. E' un grande impegno, è la squadra che mi ha dato tutto", ha detto al Corsera.
Poi, però, si è voluto togliere qualche sassolino dalle scarpe sulla sua stagione all'Alfa Romeo. "Era una sfida quasi persa. E' il brutto di questo sport, purtroppo è sempre stato così. Spero di potermi ricredere in futuro: se penso da dove partivo e dove sono arrivato... Delusioni, mesi difficili. C'erano voci sempre più forti su di me. Io ho sempre cercato di tenerle lontane, ma stavolta non era facile. Perciò sono contento di come ho reagito, esco dalla F1 a testa alta. Zhou è stato spinto dagli sponsor a sedere su una vettura di F1. Fortunato lui. Anche se poi i punti della superlicenza di F1 li ha ottenuti da solo. È vero, ora ci sono piloti che decidono le politiche finanziarie di intere squadre. Ma non sono l'unico ad aver perso il posto per questo", ha aggiunto.