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È del "cavallo di ritorno" Nissan Oliver Rowland il miglior tempo nel primi turno di proive libere del weeknd della Formula E in Arabia Saudita. Il pilota inglese apre la classifica dei tempi completando in un minuto, 15 secondi e 400 millesimi - il miglior giro di giornata sul tracciato... diversamente cittadino di Diriyah, sito UNESCO a pochi chilometri dalla capitale saudita Riad. Alle spalle della biancorossa Gen3 della Nissan ci sono entrambe le DS Penske: secondo tempo per Jean-Eric Vergne (+0.165), terzo per Stoffel Vandoorne a 207 millesimi da Rowland. A chiudere la top five sono Jake Dennis e Sergio Sette Camara. Il campione in carica (due volte secondo a Diriyah un anno fa) chiude la sessione - prolungata di tredici minuti per una bandiera rossa (Sebastien Buemi fermo in pista) - con un ritardo di 442 millesimi, che diventano 467 per il brasiliano di ERT Formula E Team
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La seconda metà della top ten inizia con il sesto tempo di Mitch Evans (+0.666). Alle spalle del neozelandese di TGS Jaguar le due Porsche, con il portoghese Antonio Félix Da Costa (settimo) davanti a Pascal Wehrlein, leader della classifica generale graziue al successo nella "prima" stagionale di metà gennaio a Mexico City. Autore di una doppietta vincente dodici mesi fa a Diriyah, il pilota di Sigmaringen incassa un distacco di 764 millesimi dalla vetta, sessantadue più del proprio compagno di squadra portoghese. A chiudere la prima metà del ranking sono Maximilian Guenther (MSG Maserati) e Robin Frijns (Envision), rispettivamente P9 e P10 davanti alla Jaguar di un Nick Cassidy un po' in ombra nel turno d'apertura del weekend ma in grado di arpionare l'undicesima casella della classifica, l'ultima della prima metà della classifica dei tempi.