Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

FORMULA E

Mexico City, prova del nove: Wehrlein superfavorito, Evans tenta la fuga

La sfida tra il vincitore del via stagionale è il campione in carica è il leit motiv della tappa messicana

di Stefano Gatti
10 Gen 2025 - 13:53
 © Getty Images

© Getty Images

Conto alla rovescia agli sgoccioli per la seconda tappa del Mondiale di Formula E 2024-2025 (Season 11) ma la prima ad andare in scena nel nuovo anno dopo il via dicembrino al sambodromo di San Paolo del Brasile, vinto da Mitch Evans grazie ad una strepitosa rimonta dal fondo dello schieramento di partenza. Per il pilota neozelandese della Jaguar l'E-Prix di Mexico City di sabato 11 gennaio è una prova del nove delle proprie ambizioni iridate: nove proprio come le edizioni della gara ai 2200 metri di quota della megalopoli centroamericana che quest'anno (ed è la prima volta che accade negli ultimi tre anni) non è prova di apertura del Mondiale elettrico.

© Getty Images

© Getty Images

La storia della tappa messicana (meglio di quella ospitata dalla capitale del Messico, si è corso anche a Puebla) è iniziata nell’ormai lontano 2016 con la vittoria dalla pole position del belga Jérôme d'Ambrosio (dallo scorso autunno responsabile della Ferrari Driver Academy e vice del Team Principal della Scuderia di Maranello Frederic Vasseur) al volante della Gen1 Dragon Racing. In quella occasione il "fresco" trentanovenne manager di Etterbeek stabilì un record che regge ancora oggi: quello della vittoria con il margine più ridotto (106 millesimi di secondo) nei confronti del secondo classificato: l'elvetico Sebastien Buemi.

© Getty Images

© Getty Images

A dominare la parte più "datata" e pre-covid dell'albo d'oro di Mexico City è stato però - tra il 2017 e il 2019 - AUDI Sport con il Team ABT. Due successi per l'italo-brasiliano Lucas Di Grassi, intervallati da quello del suo compagno di squadra Daniel Abt. Di Grassi può vantare anche la vittoria in gara-uno nell'unica edizione (2021) dell'E-Prix di Puebla. Ad imporsi in gara-due era stato Edoardo Mortara.

© Getty Images

© Getty Images

È stata invece un'altra Casa tedesca a farla da padrona in tempi recenti: la Porsche. L'attuale campione in carica Pascal Wehrlein si è imposto - in entrambi i casi dalla pole - nel 2022 e dodici mesi fa (due vittorie come Di Grassi), mentre l'inglese Jake Dennis ha tagliato per primo il traguardo nel 2023, al volante della Gen3 Andretti equipaggiata appunto con il powertrain Porsche. Da sottolineare anche il fattore... predestinazione: tanto Dennis due anni fa quanto Wehrlein nel 2024 iniziarono con la vittoria in Messico la stagione che avrebbe condotto entrambi alla conquista del titolo piloti.

© Getty Images

© Getty Images

Tre anni fa inoltre Werhrlein colse in Messico la sua prima vittoria in Formula E (doppietta Porsche completata da André Lotterer), come aveva fatto quattro anni prima il suoi connazionale Abt. Autore di pole position e giro più veloce della gara anche nel 2019, Pascal è il logico favorito per la vittoria nella nona edizione dell'E-Prix di Mexico City, ma non può certo abbassare la guardia, perché anche il vincitore del via stagionale a San Paolo Evans conosce la strada che porta al podio alto dell'autodromo intitolato alle glorie locali Pedro e Riccardo Rodriguez. Mitch infatti ha tronfato su questo asfalto nel 2020, già allora con la Jaguar e sembra avere tutte le intenzioni di andare alla caccia del bis, per tentare la fuga in testa alla classifica generale.

© Getty Images

© Getty Images

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri